Libraio per caso
È la storia di un libraio, o meglio, del libraio più famoso d'Italia, raccontata da lui stesso. Siamo alla fine degli anni Cinquanta, quando Gian Giacomo Feltrinelli rivoluziona, a partire dalla libreria di Piazza Ravegnana a Bologna, un'idea di negozio fino a quel momento prevalente, in cui anziani commessi si limitavano a cercare libri polverosi ai loro banconi, ed è Romano Montroni il protagonista e l'interprete di questo epocale cambiamento.
"Il modello Montroni - scrive Michele Serra nella sentita introduzione al libro - è mettere un grosso libraio in una piccola libreria, in controtendenza rispetto alla moda commerciale contemporanea, che prevede piccoli librai sperduti in enormi librerie... [Il libraio] deve essere un bottegaio. Un artigiano dell'incontro umano... [che riesce] a farti sentire a casa tua perfino in quel luogo complicato, e a volte intimidatorio, che è la cultura".
In questo libro Montroni racconta il suo lungo cammino, costellato di incontri, idee e successi (dalla direzione delle Librerie Feltrinelli alla realizzazione della catena librerie.coop), ma non solo: è anche la storia di una stagione culturale vista dal personalissimo osservatorio della sua libreria, una storia di incontri straordinari e soprattutto una storia di slancio e di passione verso i libri, ma anche verso gli acquirenti-persone ai quali continua a proporre la sua straordinaria figura umana, elemento che nessuna perfetta strategia di marketing potrà sostituire.
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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Ultimo aggiornamento martedì, 18 marzo 2014
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È la storia di un libraio, o meglio, del libraio più famoso d'Italia, raccontata da lui stesso. Siamo alla fine degli anni Cinquanta, quando Gian Giacomo Feltrinelli rivoluziona, a partire dalla libreria di Piazza Ravegnana a Bologna, un'idea di negozio fino a quel momento prevalente, in cui anziani commessi si limitavano a cercare libri polverosi ai loro banconi, ed è Romano Montroni il protagonista e l'interprete di questo epocale cambiamento.
"Il modello Montroni - scrive Michele Serra nella sentita introduzione al libro - è mettere un grosso libraio in una piccola libreria, in controtendenza rispetto alla moda commerciale contemporanea, che prevede piccoli librai sperduti in enormi librerie... [Il libraio] deve essere un bottegaio. Un artigiano dell'incontro umano... [che riesce] a farti sentire a casa tua perfino in quel luogo complicato, e a volte intimidatorio, che è la cultura".
In questo libro Montroni racconta il suo lungo cammino, costellato di incontri, idee e successi (dalla direzione delle Librerie Feltrinelli alla realizzazione della catena librerie.coop), ma non solo: è anche la storia di una stagione culturale vista dal personalissimo osservatorio della sua libreria, una storia di incontri straordinari e soprattutto una storia di slancio e di passione verso i libri, ma anche verso gli acquirenti-persone ai quali continua a proporre la sua straordinaria figura umana, elemento che nessuna perfetta strategia di marketing potrà sostituire.
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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