Lettura recitata de "Il ceppo fiorito"
Testi di Susanna Daniele, regia di Raffaele Totaro
Sabato 21 settembre 2013, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Introduzione di Maurizio Gori
Invito (pdf, 504 Kb)
Narrare le vicende che hanno caratterizzato l’Ospedale del Ceppo fin dalla sua fondazione attraverso le parole di personaggi:è questo l’intento del testo teatrale Il ceppo fiorito di Susanna Daniele.
Il viaggio immaginario, sotto la guida di un personaggio denominato lo Storico, ha inizio con la narrazione della leggendaria fondazione dell’Ospedale: un sogno di due anziani coniugi in cui si manifesta la volontà divina di erigere un ospizio per i poveri. Dopo l’incontro con Antimo e Bandinella, un fraticello della compagnia della Beata Vergine del Ceppo e un capomastro medievale, discutono sull’edificazione del nuovo ospizio per i poveri infermi, nel punto più alto del ponte sul torrente Brana.
All’interno della Chiesa della Madonna delle Grazie o del Letto sarà rievocato il miracolo della Vergine, a cui è dedicata.
Un cronista d’eccezione, Niccolò Machiavelli, spiegherà per quali motivi l’amministrazione degli ospedali pistoiesi cadde in mano ai fiorentini agli inizi del ‘500. Padre Leonardo Bonafede, spedalingo e committente delle celeberrime formelle di terracotta invetriata, illustrerà la formella dal tema “Visitare gli infermi”. Dell’epidemia di peste e dei rimedi per curarla parleranno tre anonimi medici che visiteranno un appestato a distanza di sicurezza, illustrando le cure in voga a quel tempo.
Il dottor Stefano Arrighi e un deputato della Sanità racconteranno come riuscirono a fronteggiare l’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia di peste del 1630. Nel piccolissimo anfiteatro anatomico il pubblico incontrerà un insigne medico del ‘700, Antonio Matani, in procinto di impartire una lezione di anatomia agli studenti della scuola medica.
Infine l’incontro con due religiosi in servizio presso l’Ospedale: una suora delle Oblate e il padre cappuccino Raffaello Galigani da Gavinana.
Il viaggio nella storia dell’Ospedale del Ceppo si conclude con l’incontro con il famoso medico e scienziato Filippo Pacini, di cui nel 2012 è stato ricordato il bicentenario della nascita.
L'Ospedale del Ceppo: la voce di Wikipedia sull'antico ospedale di Pistoia
Lo Spedale del Ceppo: link alla scheda bibliografica del recente libro di Alberto e Lorenzo Cipriani, che contiene la storia degli otto secoli di vita dell'Ospedale del Ceppo, sottolineandone l'importanza dal punto di vista sociale, culturale ed artistico.
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Ultimo aggiornamento giovedì, 10 ottobre 2013
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Narrare le vicende che hanno caratterizzato l’Ospedale del Ceppo fin dalla sua fondazione attraverso le parole di personaggi:è questo l’intento del testo teatrale Il ceppo fiorito di Susanna Daniele.
Il viaggio immaginario, sotto la guida di un personaggio denominato lo Storico, ha inizio con la narrazione della leggendaria fondazione dell’Ospedale: un sogno di due anziani coniugi in cui si manifesta la volontà divina di erigere un ospizio per i poveri. Dopo l’incontro con Antimo e Bandinella, un fraticello della compagnia della Beata Vergine del Ceppo e un capomastro medievale, discutono sull’edificazione del nuovo ospizio per i poveri infermi, nel punto più alto del ponte sul torrente Brana.
All’interno della Chiesa della Madonna delle Grazie o del Letto sarà rievocato il miracolo della Vergine, a cui è dedicata.
Un cronista d’eccezione, Niccolò Machiavelli, spiegherà per quali motivi l’amministrazione degli ospedali pistoiesi cadde in mano ai fiorentini agli inizi del ‘500. Padre Leonardo Bonafede, spedalingo e committente delle celeberrime formelle di terracotta invetriata, illustrerà la formella dal tema “Visitare gli infermi”. Dell’epidemia di peste e dei rimedi per curarla parleranno tre anonimi medici che visiteranno un appestato a distanza di sicurezza, illustrando le cure in voga a quel tempo.
Il dottor Stefano Arrighi e un deputato della Sanità racconteranno come riuscirono a fronteggiare l’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia di peste del 1630. Nel piccolissimo anfiteatro anatomico il pubblico incontrerà un insigne medico del ‘700, Antonio Matani, in procinto di impartire una lezione di anatomia agli studenti della scuola medica.
Infine l’incontro con due religiosi in servizio presso l’Ospedale: una suora delle Oblate e il padre cappuccino Raffaello Galigani da Gavinana.
Il viaggio nella storia dell’Ospedale del Ceppo si conclude con l’incontro con il famoso medico e scienziato Filippo Pacini, di cui nel 2012 è stato ricordato il bicentenario della nascita.
L'Ospedale del Ceppo: la voce di Wikipedia sull'antico ospedale di Pistoia
Lo Spedale del Ceppo: link alla scheda bibliografica del recente libro di Alberto e Lorenzo Cipriani, che contiene la storia degli otto secoli di vita dell'Ospedale del Ceppo, sottolineandone l'importanza dal punto di vista sociale, culturale ed artistico.
- Ultimo aggiornamento giovedì, 10 ottobre 2013
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