Leggere
Corrado Augias ci racconta del suo primo incontro con la poesia e la letteratura (tutto è cominciato con Ugo Foscolo ed è continuato con Emilio Salgari e Victor Hugo) e di come, da quel momento in poi, i libri sono diventati compagni di vita irrinunciabili. La lettura si lega anche alla memoria e ai nostri ricordi e proprio per questo ci aiuta a capire meglio le nostre opinioni e in fondo anche a comprendere meglio noi stessi. Siamo abituati - scrive Augias - a dare a parole come “silenzio” e “solitudine” un significato di malinconia, negativo: in realtà nel caso della lettura non è così, anzi proprio nella solitudine di una buona lettura l’individuo è capace di dimenticare per qualche ora i suoi personali affanni. Il libro di Augias appare come una sorta di vademecum della libroterapia, ricco di pensieri, citazioni da trascrivere da qualche parte, da tenere sempre con sé, per ricordarsi quanto sia piacevole la compagnia di un buon libro.
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Ultimo aggiornamento venerdì, 20 ottobre 2017
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