Le recensioni dei ragazzi - La ragazza dell'Est, di Fulvia degl'Innocenti
Roberto è un adolescente figlio di un giornalista milanese, sempre in giro per lavoro, e di un'insegnante. I suoi genitori sono separati e lui vive con la madre, ma durante le vacanze di Natale passa alcuni giorni col padre. Durante un viaggio in treno che lo avrebbe portato a Milano, Roberto conosce Lilia, una bellissima ragazza moldava che gli regala un libro. Il ragazzo ne rimane affascinato e una volta arrivato dal padre, che è fuori per lavoro, inizia con gli amici la ricerca di questa ragazza-angelo. Parla con molte persone e scopre dei fatti raccapriccianti: Lilia si è trasferita dalla Moldavia piena di speranze con un'invitante offerta di lavoro, ma è stata costretta a fare la prostituta. Dopo una fuga e diverse minacce ritorna nelle mani dei suoi sfruttatori. Lilia ha bisogno di aiuto e Roberto è l'unico che può e vuol darglielo. Con le conoscenze e l'esperienza del padre salva la vita e l'innocenza di Lilia, che gli sarà per sempre grata.
Un libro politicamente corretto, pieno di – inevitabile - speranza e di fiducia, a tratti forse troppo ingenua, nella forza pura e innocente dell'adolescenza, capace di cambiare situazioni davanti alle quali molto spesso gli adulti si voltano dall'altra parte. Ottimo per aprire gli occhi di molti adolescenti su questioni spesso ignorate e date per scontato.
(aa. 2015-2016, Denise Scatizzi, IV E Liceo linguistico, ITC Pacini)
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Ultimo aggiornamento mercoledì, 27 giugno 2018
Roberto è un adolescente figlio di un giornalista milanese, sempre in giro per lavoro, e di un'insegnante. I suoi genitori sono separati e lui vive con la madre, ma durante le vacanze di Natale passa alcuni giorni col padre. Durante un viaggio in treno che lo avrebbe portato a Milano, Roberto conosce Lilia, una bellissima ragazza moldava che gli regala un libro. Il ragazzo ne rimane affascinato e una volta arrivato dal padre, che è fuori per lavoro, inizia con gli amici la ricerca di questa ragazza-angelo. Parla con molte persone e scopre dei fatti raccapriccianti: Lilia si è trasferita dalla Moldavia piena di speranze con un'invitante offerta di lavoro, ma è stata costretta a fare la prostituta. Dopo una fuga e diverse minacce ritorna nelle mani dei suoi sfruttatori. Lilia ha bisogno di aiuto e Roberto è l'unico che può e vuol darglielo. Con le conoscenze e l'esperienza del padre salva la vita e l'innocenza di Lilia, che gli sarà per sempre grata.
Un libro politicamente corretto, pieno di – inevitabile - speranza e di fiducia, a tratti forse troppo ingenua, nella forza pura e innocente dell'adolescenza, capace di cambiare situazioni davanti alle quali molto spesso gli adulti si voltano dall'altra parte. Ottimo per aprire gli occhi di molti adolescenti su questioni spesso ignorate e date per scontato.
(aa. 2015-2016, Denise Scatizzi, IV E Liceo linguistico, ITC Pacini)
- Ultimo aggiornamento mercoledì, 27 giugno 2018