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Le parole tra noi leggere

Immagine tratta dal web

 Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo
quelle che ci convengono e, tutt’a un tratto, ce n’è una che s’intrufola,
non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l’aveva chiamata,
e, a causa di quella parola, che non di rado avremo poi difficoltà a
ricordare, la rotta della conversazione cambia bruscamente quadrante,
ci mettiamo ad affermare ciò che prima negavamo, o viceversa.
(José Saramago)          

Sulla scacchiera dei temi proposti dalle nostre rassegne, questo mese suggeriamo alcune letture sul potere delle parole: spesso non fanno subito effetto, ma entrano dentro la nostra anima e lì sedimentano in attesa di trovare una collocazione soggettiva. Le parole scorrono sullo sfondo delle nostre vite, ma sono capaci di condurci alla disperazione più totale o alla massima felicità. Sono l’arma più potente che l’uomo ha; lo sanno bene i protagonisti dei romanzi menzionati in questa rassegna che hanno modificato le loro esistenze, talvolta anche per aver taciuto le parole che invece avrebbero dovuto pronunciare. Che le parole siano essenziali è decretato anche da un elegante saggio di Marco Balzano che, attraverso dieci appassionanti “scavi etimologici”, ci insegna quanto sia importante padroneggiare l’uso corretto dei singoli lemmi. Riappropriarsi dell’identità delle parole significa affermare l’idea che la centralità linguistica serve a decifrare la complessità del presente. Così cambia la realtà e in questo modo si modificano anche le parole che nella nostra rassegna sono strumenti per indispensabili per raccontare i pensieri e i sentimenti. Il titolo di questa rassegna riprende un verso della poesia di Eugenio Montale Due nel crepuscolo (le parole/tra noi leggère cadono) edita nella Bufera e altro; nel 1969 anche la famosa scrittrice Lalla Romano utilizzerà questi versi per dare il titolo al suo romanzo più famoso incentrato su un complesso rapporto tra madre e figlio.

(versione pdf)

 

Senza parole, niente pensieri

Potere alle parole. Perché usarle meglio di Vera Gheno, Einaudi, 2019

Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano di Marco Balzano, Einaudi, 2019

Alla fonte delle parole. 99 etimologie che ci parlano di noi di Andrea Marcolongo, Mondadori, 2019

La manomissione delle parole di Gianrico Carofiglio, Rizzoli, 2010

Sciacquati la bocca. Parole, gesti e segni dalla pancia degli italiani di Massimo Arcangeli, Il Saggiatore, 2018

L’italiano che resta. Le parole e le storie di Gian Luigi Beccaria, Einaudi,  2019

 

https://paroleostili.it/manifesto: Il Manifesto della comunicazione non ostile è un impegno di responsabilità condivisa, nato in Rete a favore di tutti gli utenti che scrivono sul web. Si tratta di una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare il comportamento verbale di chi sta in Rete, con l’intento quindi di favorire comportamenti rispettosi e civili.

 

Il vocabolario dei sentimenti

Il rumore delle parole di Vittorino Andreoli, Rizzoli, 2019

Confidenza di Domenico Starnone, Einaudi, 2019

Nel silenzio delle nostre parole di Simona Sparaco, DeA, 2019

La ragazza con le parole in tasca di Anna Dalton, Garzanti, 2019

Il cassetto delle parole nuove di Monica Cantieni, Longanesi, 2013

 

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