La sparviera
Il tentativo di offrire al lettore la propria immagine riflessa accompagna la scrittrice in tutta la sua produzione letteraria. Questo romanzo ha infatti, come nella gran parte dei suoi romanzi, una forte componente autobiografica: 'la sparviera' non è altro che una rappresentazione 'animalesca' di una malattia: la brochite, della quale Gianna soffriva fin da bambina e che la perseguitò fino alla fine dei suoi giorni. La vicenda del protagonista Giovanni trasfigura la storia della malattia polmonare che l’autrice aveva contratto. Nel 1956 il romanzo si aggiudica il premio letterario Viareggio.
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Ultimo aggiornamento giovedì, 9 settembre 2021
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