Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Forte nel lavoro, ma fragile in amore, la commissaria Lolita Lobosco è una donna dai lunghi capelli neri che indossa la pistola e i tacchi alti ed ha una vera e propria passione per le scarpe Louboutin. L’hanno appena promossa vicequestore a Padova, ma la donna sente terribilmente la mancanza di Bari e del mare pugliese. Dopo un periodo di lavoro al Nord, ritorna in Puglia e proprio a Lecce è ambientato l’ulktimo suo romanzo. Sulla facciata di Santa Croce, gioiello del barocco leccese, tra putti, fregi e allegorie, qualcuno ha inciso una scritta con tre nomi incisi: Eva, Renzo, Cesare, 499. Lolita, coadiuvata da Chicca Lopez, la carabiniera salentina con la coda di cavallo e il carattere focoso, decide di indagare allora sul passato di una giovane donna, Eva, la ragazza più bella del Salento che negli anni Ottanta scompare nel nulla. Sullo sfondo di una terra selvaggia e magnifica Lolita verrà a capo di un’indagine complicata, fatta di omertà, silenzi e verità nascoste.