La rassegna della Mediateca
Come un fiore raro, lo spettacolo di e con Davide Giandrini dedicato a Mia Martini, offre l’occasione per conoscere meglio questa importante figura della musica italiana, andando ben oltre le canzoni più note e portando alla luce vicende artistiche e non che hanno influenzato e determinato il suo cammino. Senza dubbio, il titolo apparirà appropriato a coloro che assisteranno allo spettacolo, ma anche a chi approfondirà l’universo Mia Martini grazie ai documenti disponibili nelle biblioteche della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia ed elencati brevemente di seguito. Attraverso i vari motori di ricerca, i naviganti del web potranno facilmente scoprire interessanti interviste, frammenti di concerti e apparizioni in trasmissioni tv che fotografano le diverse fasi della vita artistica di Mia Martini; ma ciò che è davvero fondamentale, soprattutto per un’artista come lei che viveva profondamente il rapporto con la musica, è ripercorrere la sua carriera riascoltando soprattutto gli album che più hanno segnato il suo cammino artistico. Alcuni brani del disco d’esordio Oltre la collina – in particolare, quelli firmati da Claudio Baglioni, oltre alla famosa Padre davvero con cui la cantante calabrese scandalizzò la RAI dell’epoca e conquistò il Festival di Avanguardie e Nuove Tendenze di Viareggio – sono presenti fortunatamente nella compilation Mia Martini: gli anni settanta. Importanti e numerosi sono stati gli autori e i musicisti con cui Mia Martini ha collaborato nella sua carriera: dagli esordi con Baglioni, Bruno Lauzi, Baldan Bembo e Califano, fino a Maurizio Fabrizio, Mimmo Cavallo e Gragnaniello, passando da Aznavour, Vinicius de Moraes, Paolo Conte e, naturalmente, Ivano Fossati. Oltre ai compact disc degli album, frutto delle suddette collaborazioni, è possibile ripercorrere la storia di Mia Martini anche grazie ad alcuni bei libri, tra cui spicca Mia Martini: l’ultima occasione per vivere di Menico Caroli e Guido Harari, ricco di bellissime fotografie e documenti inediti. Infine, il dvd del film per la tv Io sono Mia diretto da Riccardo Donna con Serena Rossi nella parte di Mimì che, nonostante sia in alcuni aspetti non proprio aderente alla realtà, ha avuto il merito di riportare all’attenzione del grande pubblico le vicende che hanno drammaticamente segnato la vita di questa bravissima e tormentata artista.
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Ultimo aggiornamento lunedì, 20 novembre 2023
Come un fiore raro, lo spettacolo di e con Davide Giandrini dedicato a Mia Martini, offre l’occasione per conoscere meglio questa importante figura della musica italiana, andando ben oltre le canzoni più note e portando alla luce vicende artistiche e non che hanno influenzato e determinato il suo cammino. Senza dubbio, il titolo apparirà appropriato a coloro che assisteranno allo spettacolo, ma anche a chi approfondirà l’universo Mia Martini grazie ai documenti disponibili nelle biblioteche della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia ed elencati brevemente di seguito. Attraverso i vari motori di ricerca, i naviganti del web potranno facilmente scoprire interessanti interviste, frammenti di concerti e apparizioni in trasmissioni tv che fotografano le diverse fasi della vita artistica di Mia Martini; ma ciò che è davvero fondamentale, soprattutto per un’artista come lei che viveva profondamente il rapporto con la musica, è ripercorrere la sua carriera riascoltando soprattutto gli album che più hanno segnato il suo cammino artistico. Alcuni brani del disco d’esordio Oltre la collina – in particolare, quelli firmati da Claudio Baglioni, oltre alla famosa Padre davvero con cui la cantante calabrese scandalizzò la RAI dell’epoca e conquistò il Festival di Avanguardie e Nuove Tendenze di Viareggio – sono presenti fortunatamente nella compilation Mia Martini: gli anni settanta. Importanti e numerosi sono stati gli autori e i musicisti con cui Mia Martini ha collaborato nella sua carriera: dagli esordi con Baglioni, Bruno Lauzi, Baldan Bembo e Califano, fino a Maurizio Fabrizio, Mimmo Cavallo e Gragnaniello, passando da Aznavour, Vinicius de Moraes, Paolo Conte e, naturalmente, Ivano Fossati. Oltre ai compact disc degli album, frutto delle suddette collaborazioni, è possibile ripercorrere la storia di Mia Martini anche grazie ad alcuni bei libri, tra cui spicca Mia Martini: l’ultima occasione per vivere di Menico Caroli e Guido Harari, ricco di bellissime fotografie e documenti inediti. Infine, il dvd del film per la tv Io sono Mia diretto da Riccardo Donna con Serena Rossi nella parte di Mimì che, nonostante sia in alcuni aspetti non proprio aderente alla realtà, ha avuto il merito di riportare all’attenzione del grande pubblico le vicende che hanno drammaticamente segnato la vita di questa bravissima e tormentata artista.
- Ultimo aggiornamento lunedì, 20 novembre 2023