La memoria disegnata. I fumetti da leggere per non dimenticare
Si avvicina la giornata del 27 gennaio, Giorno della Memoria, in cui si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Numerosi sono i percorsi bibliografici che negli scorsi anni abbiamo redatto per celebrare questa ricorrenza storica. Su questa scia quest'anno raccontiamo un momento tra i più bui della storia umana utilizzando il genere del fumetto, un linguaggio che, grazie alla sua peculiarità espressiva, si presta in modo efficace alla narrazione di questa realtà storica arrivando ad emozionare ogni sensibilità. Il fumetto non rappresenta, infatti, solo un genere di evasione o di intrattenimento, ma al pari di altre forme d'arte, come il cinema, la fotografia o il teatro, è capace di offrire una lettura alternativa, ma al contempo estremamente emozionale, su una tematica storica così delicata. L'elenco dei volumi che proponiamo in biblioteca non è certamente esaustivo dell'argomento ma è soddisfacente poiché comprende gli autori più rappresentativi della narrativa a fumetti. Fra questi ricordiamo il capolavoro assoluto del fumettista statunitense Art Spiegelman Maus, primo fumetto insignito del prestigioso premio Pulitzer con menzione speciale nel 1992.
Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Pietro Scarnera, Coconino Press, 2022
Dov'è Anne Frank di Ari Folman, Lena Guberman, Einaudi, 2022
Perlasca di Matteo Mastragostino, BeccoGiallo, 2020
Il pugile. La storia vera di Hertzko Haft di Reinhard Kleist, Bao, 2014
Jan Karski. L'uomo che scoprì l'Olocausto di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Rizzoli Lizard, 2014
Sono figlia dell'Olocausto di Bernice Eisenstein, Guanda, 2007
Auschwitz. Un racconto a fumetti di Pascal Croci, Il melangolo, 2004
Il complotto. La storia segreta dei Protocolli dei Savi di Sion di Will Eisner, Einaudi, 2005
Maus. Racconto di un sopravvissuto di Art Spiegelman, Einaudi, 2000
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Ultimo aggiornamento martedì, 5 marzo 2024
Si avvicina la giornata del 27 gennaio, Giorno della Memoria, in cui si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Numerosi sono i percorsi bibliografici che negli scorsi anni abbiamo redatto per celebrare questa ricorrenza storica. Su questa scia quest'anno raccontiamo un momento tra i più bui della storia umana utilizzando il genere del fumetto, un linguaggio che, grazie alla sua peculiarità espressiva, si presta in modo efficace alla narrazione di questa realtà storica arrivando ad emozionare ogni sensibilità. Il fumetto non rappresenta, infatti, solo un genere di evasione o di intrattenimento, ma al pari di altre forme d'arte, come il cinema, la fotografia o il teatro, è capace di offrire una lettura alternativa, ma al contempo estremamente emozionale, su una tematica storica così delicata. L'elenco dei volumi che proponiamo in biblioteca non è certamente esaustivo dell'argomento ma è soddisfacente poiché comprende gli autori più rappresentativi della narrativa a fumetti. Fra questi ricordiamo il capolavoro assoluto del fumettista statunitense Art Spiegelman Maus, primo fumetto insignito del prestigioso premio Pulitzer con menzione speciale nel 1992.
Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Pietro Scarnera, Coconino Press, 2022
Dov'è Anne Frank di Ari Folman, Lena Guberman, Einaudi, 2022
Perlasca di Matteo Mastragostino, BeccoGiallo, 2020
Il pugile. La storia vera di Hertzko Haft di Reinhard Kleist, Bao, 2014
Jan Karski. L'uomo che scoprì l'Olocausto di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Rizzoli Lizard, 2014
Sono figlia dell'Olocausto di Bernice Eisenstein, Guanda, 2007
Auschwitz. Un racconto a fumetti di Pascal Croci, Il melangolo, 2004
Il complotto. La storia segreta dei Protocolli dei Savi di Sion di Will Eisner, Einaudi, 2005
Maus. Racconto di un sopravvissuto di Art Spiegelman, Einaudi, 2000
- Ultimo aggiornamento martedì, 5 marzo 2024