Biblioteca San Giorgio, Pistoia

In Valle Cervo, dove la natura parla ad alta voce, viene ritrovato tra i ghiacciai il corpo mummificato dell’alpinista Aldo Lorenzo Ferrero, un eccentrico industriale di Torino, viaggiatore, scienziato e studioso che tutti credevano scomparso durante una spedizione in Africa cinquant’anni fa. Incuriosito dalla vicenda, Guido, un eccentrico giardiniere ex profumiere, si fa accompagnare dal suo amico Osvaldo, gestore del rifugio, al luogo dove è stata ritrovata la mummia congelata dal ghiaccio. Chinandosi su un fiore, Guido si ritrova tra le mani un magnifico orologio d’oro, appartenuto senza dubbio a quell’ alpinista gentiluomo la cui morte è ancora avvolta nel mistero. Prende il via da questo antefatto il giallo di Linda Tugnoli, un romanzo di ampio respiro dove la natura fa da padrona sotto forma di una montagna, quella del biellese, ancora ruvida, poco bistrattata dagli uomini, silenziosa, un po’ come lo è Guido, il protagonista-detective di questo avvincente romanzo.