La coppa d'oro
Consigliato a lettori dal tempo interiore dilatato, che apprezzano la prosa sontuosa e nello stesso tempo piena d'aria che circola come tra opposte finestre aperte. Prosa quasi interamente dedicata alla descrizione del mondo esteriore e interiore dei protagonisti e molto poco alla svolgimento di un'azione. Al centro del romanzo il matrimonio pressochè simultaneo di un padre e di una figlia ed un successivo adulterio che coinvolge le due coppie, ma al centro solo apparentemente, poiché il vero cuore del romanzo sono i punti di vista, il lento mutare delle prospettive dei quattro protagonisti e i loro simmetrici passaggi di stato, dalla felicità alla scoperta della "crepa" nella coppa (l'adulterio come mancanza di perfezione nel primitivo, apparente, stato di grazia della coppia) all'assetto finale, con un nuovo equilibrio dolorosamente raggiunto.
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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Ultimo aggiornamento mercoledì, 19 marzo 2014
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Consigliato a lettori dal tempo interiore dilatato, che apprezzano la prosa sontuosa e nello stesso tempo piena d'aria che circola come tra opposte finestre aperte. Prosa quasi interamente dedicata alla descrizione del mondo esteriore e interiore dei protagonisti e molto poco alla svolgimento di un'azione. Al centro del romanzo il matrimonio pressochè simultaneo di un padre e di una figlia ed un successivo adulterio che coinvolge le due coppie, ma al centro solo apparentemente, poiché il vero cuore del romanzo sono i punti di vista, il lento mutare delle prospettive dei quattro protagonisti e i loro simmetrici passaggi di stato, dalla felicità alla scoperta della "crepa" nella coppa (l'adulterio come mancanza di perfezione nel primitivo, apparente, stato di grazia della coppia) all'assetto finale, con un nuovo equilibrio dolorosamente raggiunto.
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