La città dei vivi
Humanes actiones non ridere, non lugere neque detestari sed intelligere: le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate, ma capite. Camminare nell'oscurità e cercare di darle una forma: questo l'intento dell'ultimo capolavoro letterario di Nicola Lagioia a cui bene si cuce la citazione del filosofo olandese Baruch Spinoza. La città dei vivi è un libro che non giudica, ma interroga: mostra, fa luce e pone domande. Racconta una storia fatta di male e di dolore, nell'intento di ricostruire, pezzo dopo pezzo, un fatto di cronaca nera realmente accaduto: la tortura e l'uccisione nel 2016 di Luca Varani compiuta dai due ragazzi Manuel Foffo e Marco Prato. Lagioia ha intervistato i protagonisti dell’insensato omicidio, ha raccolto documenti e testimonianze, ha incontrato i genitori della vittima e ha intrattenuto un carteggio con uno dei due colpevoli. Indagare a fondo su questo delitto ha significato anche compiere una discesa nella notte di Roma: la città eterna, ora brulicante di vita e giovani, ora presa d'assalto da topi e animali selvatici, rimane – nonostante tutto – una città viva, in cui il giorno e la notte si appannano e si confondono continuamente.
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Ultimo aggiornamento venerdì, 4 dicembre 2020
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Humanes actiones non ridere, non lugere neque detestari sed intelligere: le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate, ma capite. Camminare nell'oscurità e cercare di darle una forma: questo l'intento dell'ultimo capolavoro letterario di Nicola Lagioia a cui bene si cuce la citazione del filosofo olandese Baruch Spinoza. La città dei vivi è un libro che non giudica, ma interroga: mostra, fa luce e pone domande. Racconta una storia fatta di male e di dolore, nell'intento di ricostruire, pezzo dopo pezzo, un fatto di cronaca nera realmente accaduto: la tortura e l'uccisione nel 2016 di Luca Varani compiuta dai due ragazzi Manuel Foffo e Marco Prato. Lagioia ha intervistato i protagonisti dell’insensato omicidio, ha raccolto documenti e testimonianze, ha incontrato i genitori della vittima e ha intrattenuto un carteggio con uno dei due colpevoli. Indagare a fondo su questo delitto ha significato anche compiere una discesa nella notte di Roma: la città eterna, ora brulicante di vita e giovani, ora presa d'assalto da topi e animali selvatici, rimane – nonostante tutto – una città viva, in cui il giorno e la notte si appannano e si confondono continuamente.
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