Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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I verbi della San Giorgio.

 

La Cima del Redentore

sabato 24 settembre, ore 17 - Sala Manzini

Presentazione del libro La Cima del Redentore di Dunia Sardi (Pagliai, 2022)

Interviene Maurizio Gori
Letture di Dora Donarelli
Sarà presente l'autrice

Invito
(pdf, 162 Kb)

Castelluccio di Norcia, paese circondato dai monti Sibillini, è un luogo da fiaba. Almeno lo è stato fino al 2016, quando un terremoto lo ha ridotto in macerie. Fra queste si aggirano oggi sparuti turisti, venuti a fotografare il borgo che non c'è più. Per le strade di Castelluccio s'intrecciano le vite di Giulia e Camilla, due donne legate da una forte amicizia nonostante appartengano a due generazioni diverse. Il dolore è il collante della loro relazione: la vita ha inferto a Giulia una indelebile ferita fisica, a Camilla un profondo trauma affettivo. Mentre però Camilla, la più giovane, finisce alla deriva a causa del suo lutto, Giulia ha avuto modo di reagire perché la vita le ha fatto anche un dono: la scrittura. E la sua capacità di narrare le permetterà di condividere la sua dolorosa memoria con la giovane amica per scendere, da sorella, negli inferi della sua follia e tentare di riportarla alla luce della ragione.

Dunia Sardi è nata a Agliana nel 1941. Ha cominciato a dedicarsi alla scrittura nel 2006 quando, raggiunta l’età della pensione, ha lasciato il lavoro. Scrive racconti e romanzi, di genere memorialistico, e poesie. Ha pubblicato i libri: La bambina con la farfalla sulla testa (2010), Il velo della sposa (2011), L'arcobaleno di Vittoria (2013), Alla stagion dei fiori (2016), Marina. Staffetta partigiana (2019), C'erano donne e D'istanti (2022). Ha scritto poi vari racconti, poesie e contributi apparsi su riviste, riproposti in antologie, trasposti in testi teatrali rappresentati in Italia e Francia. Fra questi ricordiamo Omaggio a Brunero Tesi (2007), un racconto che ricostruisce la tragica vicenda di un giovane aglianese deportato nel 1944 nel campo di sterminio di Mauthausen e qui morto a soli sedici anni, Atte a casa (2013), un opuscolo uscito in occasione del centenario della nascita del Comune di Agliana, in cui l'autrice ha voluto ricordare il contributo che le donne hanno dato in questi cento anni alla trasformazione di quel paese e della società, Castello di Pollo (2016), un racconto in cui si ripercorrono le vicende degli abitanti, in particolare figure femminili, del Castello di Pollo, una piazzetta di Agliana, nel periodo 1943-1944.
Con i suoi racconti Dunia Sardi ha partecipato a numerosi concorsi letterari, dove ha ricevuto vari riconoscimenti e premi.

 

 

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