Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Questo romanzo di Petros Markaris, autore greco di "noir mediterranei" in compagnia di Camilleri, Vasquez Montalban, Giménez- Bartlett, piacerà agli appassionati di genere, che, oltre all'inchiesta, amano trovare, nel giallo, personaggi corposi e originali, commissariati in bilico fra torpore ed efficaci intuizioni, ma soprattutto sapori, odori ed atmosfere di paesi ricchi di storia e di contraddizioni, come la Grecia e la Turchia. Proprio nella capitale turca, Istanbul, si svolge l'ultima indagine del Commissario Kostas Charitos, che, lasciandosi alle spalle Atene e le discussioni sul matrimonio della figlia Caterina, ha deciso di fare un viaggio nell'antica Costantinopoli.Qui il commissario, tra una visita a Santa Sofia e un giro in battello sul Bosforo, mentre deve fronteggiare il nervosismo della moglie Adriana e la routine del tour organizzato, viene coinvolto da un greco residente a Istanbul nella ricerca della vecchia balia Maria, partita dalla Grecia per fargli visita e di cui si sono perse le tracce. Poiché un poliziotto non smette mai di esserlo, nemmeno in vacanza, Charitos trova subito una pista, ma l'indagine assume ben presto un'altra dimensione ed egli si imbatterà in una serie di omicidi, anche di cittadini greci, che lo costringeranno a rimanere in Turchia. Così, percorrendo strade e quartieri di una città a lui sconosciuta e tanto complessa, Charitos si troverà immerso in odi violenti radicati nel passato, faide familiari, vendette personali che coinvolgono soprattutto ciò che resta della comunità dei "romei", i greci di Turchia; allo stesso tempo consegnerà al lettore, che lo accompagna in questa ricerca, un nitido affresco di interesse storico e sociale.

Mila (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)