L'ossessione del ragno
Dopo essersi occupato di questo caso come autore e regista di una docuserie, Matteo Lena torna, con gli strumenti del romanziere, su uno dei casi irrisolti più inquietanti degli ultimi decenni, un vero e proprio cold-case. Siamo a Udine, tra il 1971 e il 1989 e con una cadenza sempre più inquietante vengono ritrovati dieci cadaveri fuori città, ai margini dei campi. Le vittime sono tutte donne abituate a vivere la notte per strada e ad accettare passaggi in macchina da sconosciuti. Sono state accoltellate, strangolate o sgozzate e alcuni delitti sembrano essere la fotocopia uno dell'altro. La scrittura è intensa e penetrante, capace di esplorare il lato oscuro della psiche umana, senza concessioni, offrendo uno sguardo crudo sulla violenza e sulla società che la circonda.
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Ultimo aggiornamento venerdì, 29 marzo 2024
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