L'Ospedale delle bambole da campo in trasferta in biblioteca
Sabato 25 marzo, ore 9.30 - 12.00 - Atrio ingresso
In occasione della giornata di studio organizzata dall'Ospedale pediatrico Meyer (Firenze) "Donazione e trapianto di organi e di tessuti nei bambini", l'Ospedale delle bambole di Pistoia sarà presente, nell'atrio della biblioteca, con un pronto soccorso per bambole orsacchiotti camioncini e altri balocchi che necessitano di cure mediche oppure di restyling.
Se hai una bambola che ha perso un occhio o una gamba per disgrazia o per vecchiaia, oppure se hai un peluche malconcio per le troppe battaglie portali e scopriremo insieme come curarli.
Rivolgiti al banco speciale dell’Associazione Orecchio acerbo di Pistoia allestito per donatori e pazienti in attesa di “trapianto”.
Alle ore 10.00 lettura animata del libro Il dottor lupo di Olga Lecaye
Nato da un'idea dell'associazione culturale Orecchio Acerbo, soprattutto da Manuela Trinci, psicoterapeuta dell'infanzia e dell'adolescenza, l’Ospedale delle bambole di Pistoia di Via dell’Ospizio n. 40, è il primo ospedale di questo tipo che ha aperto a Pistoia anche grazie all'aiuto di tutti i volontari, dei tanti medici specialisti e di gente comune che si è appassionata al progetto.
Il luogo è pensato e progettato per i bambini, che possono affidare i propri giocattoli alle mani esperte di dottori e infermieri, tutti rigorosamente in camice bianco.
Ma è anche un'idea di più largo respiro. Molti sono stati gli intenti che hanno portato a progettare e aprire un Ospedale delle bambole che veicola, per prima cosa, un importante messaggio ecologico e anticonsumistico nonché di recupero del valore della costanza degli affetti.
-
Ultimo aggiornamento lunedì, 27 marzo 2017
Sabato 25 marzo, ore 9.30 - 12.00 - Atrio ingresso
In occasione della giornata di studio organizzata dall'Ospedale pediatrico Meyer (Firenze) "Donazione e trapianto di organi e di tessuti nei bambini", l'Ospedale delle bambole di Pistoia sarà presente, nell'atrio della biblioteca, con un pronto soccorso per bambole orsacchiotti camioncini e altri balocchi che necessitano di cure mediche oppure di restyling.
Se hai una bambola che ha perso un occhio o una gamba per disgrazia o per vecchiaia, oppure se hai un peluche malconcio per le troppe battaglie portali e scopriremo insieme come curarli.
Rivolgiti al banco speciale dell’Associazione Orecchio acerbo di Pistoia allestito per donatori e pazienti in attesa di “trapianto”.
Alle ore 10.00 lettura animata del libro Il dottor lupo di Olga Lecaye
Nato da un'idea dell'associazione culturale Orecchio Acerbo, soprattutto da Manuela Trinci, psicoterapeuta dell'infanzia e dell'adolescenza, l’Ospedale delle bambole di Pistoia di Via dell’Ospizio n. 40, è il primo ospedale di questo tipo che ha aperto a Pistoia anche grazie all'aiuto di tutti i volontari, dei tanti medici specialisti e di gente comune che si è appassionata al progetto.
Il luogo è pensato e progettato per i bambini, che possono affidare i propri giocattoli alle mani esperte di dottori e infermieri, tutti rigorosamente in camice bianco.
Ma è anche un'idea di più largo respiro. Molti sono stati gli intenti che hanno portato a progettare e aprire un Ospedale delle bambole che veicola, per prima cosa, un importante messaggio ecologico e anticonsumistico nonché di recupero del valore della costanza degli affetti.
- Ultimo aggiornamento lunedì, 27 marzo 2017