L'interprete
Esordio letterario della scrittrice tedesca Annette Hess che racconta il dramma dell’Olocausto attraverso una documentazione seria e puntuale che rimanda a un’immagine complessa e dettagliata della Germania del dopoguerra e dei suoi spettri. Siamo a Francoforte nel 1963. Il 20 dicembre ha inizio il processo (nominato poi nella storia come processo contro Mulka ed altri) contro 22 criminali nazisti. Eva Bruhns, protagonista del romanzo, è appunto l’interprete che viene chiamata a tradurre le deposizioni dei testimoni polacchi. Attraverso la traduzione delle dolorose testimonianze dei sopravvissuti, viene portato alla luce un pezzo di storia che molte persone preferirebbero dimenticare e di cui Eva sceglie di farsi carico. Le verità che emergono durante il processo sono scomode, disturbanti e distruttive. Molto interessante il percorso personale della protagonista che lentamente si rende conto che in silenzio hanno collaborato al nazismo anche persone a lei vicine. Un romanzo storico molto bello che ci chiede di riflettere sul concetto di colpa e responsabilità.
-
Ultimo aggiornamento venerdì, 3 gennaio 2020
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Esordio letterario della scrittrice tedesca Annette Hess che racconta il dramma dell’Olocausto attraverso una documentazione seria e puntuale che rimanda a un’immagine complessa e dettagliata della Germania del dopoguerra e dei suoi spettri. Siamo a Francoforte nel 1963. Il 20 dicembre ha inizio il processo (nominato poi nella storia come processo contro Mulka ed altri) contro 22 criminali nazisti. Eva Bruhns, protagonista del romanzo, è appunto l’interprete che viene chiamata a tradurre le deposizioni dei testimoni polacchi. Attraverso la traduzione delle dolorose testimonianze dei sopravvissuti, viene portato alla luce un pezzo di storia che molte persone preferirebbero dimenticare e di cui Eva sceglie di farsi carico. Le verità che emergono durante il processo sono scomode, disturbanti e distruttive. Molto interessante il percorso personale della protagonista che lentamente si rende conto che in silenzio hanno collaborato al nazismo anche persone a lei vicine. Un romanzo storico molto bello che ci chiede di riflettere sul concetto di colpa e responsabilità.
- Ultimo aggiornamento venerdì, 3 gennaio 2020
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti