L'insegnante facilitatore
Incontro-dibattito sul tema della facilitazione a scuola
In occasione della presentazione del libro L'Insegnante facilitatore di Pino De Sario e Daniela Fedi, con la partecipazione degli autori e di Maria Teresa Bechi (Docente, Istituto Pacinotti), Michele Ciraolo (Dirigente Scolastico, Istituto Pacini), Anna Maria Corretti (Dirigente Scolastica, Istituto comprensivo Leonardo da Vinci), Ivo Torrigiani (Dirigente Scolastico, Liceo Forteguerri)
In collaborazione con la Scuola Facilitatori
Martedì 27 marzo 2012, ore 16.30 - Auditorium Terzani
Invito
(pdf, 615 Kb)
L'Insegnante facilitatore cura la classe e cura se stesso, sia nei comportamenti funzionali che critici. Molte ricerche ci dicono che in una classe si sovrappongono una serie di fenomeni interconnessi, non rintracciabili ad occhio nudo: l'impatto cognitivo alla didattica e ai contenuti, la relazione interpersonale studenti-insegnante, le emozioni difficili e la paura di non farcela, i metodi "passivizzanti", la cultura del nostro tempo.
La Facilitazione prende spunto da ricerche recenti e propone metodi e strumenti pratici di gestione della complessità tipica dei gruppi-classe, dei Consigli di classe, dei rapporti con le famiglie, della post-modernità. Facilitare è quindi una nuova frontiera per la scuola che consiste nel mirare alle forme di positività e cooperazione, pur conoscendo le mille forme di negatività e divisione. I fattori emotivi in una classe si possono canalizzare: verso l'azione didattica e viceversa. Il libro offre la strumentazione per stare del gruppo classe in maniera vigile e attiva, nella convinzione che così si possa riuscire a trasformarlo fino a renderlo un gruppo di apprendimento. Trasformare il malessere in energia positiva, è la prima leva per muovere il cambiamento.
-
Ultimo aggiornamento mercoledì, 3 agosto 2016
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Incontro-dibattito sul tema della facilitazione a scuola
In occasione della presentazione del libro L'Insegnante facilitatore di Pino De Sario e Daniela Fedi, con la partecipazione degli autori e di Maria Teresa Bechi (Docente, Istituto Pacinotti), Michele Ciraolo (Dirigente Scolastico, Istituto Pacini), Anna Maria Corretti (Dirigente Scolastica, Istituto comprensivo Leonardo da Vinci), Ivo Torrigiani (Dirigente Scolastico, Liceo Forteguerri)
In collaborazione con la Scuola Facilitatori
Martedì 27 marzo 2012, ore 16.30 - Auditorium Terzani
Invito
(pdf, 615 Kb)
L'Insegnante facilitatore cura la classe e cura se stesso, sia nei comportamenti funzionali che critici. Molte ricerche ci dicono che in una classe si sovrappongono una serie di fenomeni interconnessi, non rintracciabili ad occhio nudo: l'impatto cognitivo alla didattica e ai contenuti, la relazione interpersonale studenti-insegnante, le emozioni difficili e la paura di non farcela, i metodi "passivizzanti", la cultura del nostro tempo.
La Facilitazione prende spunto da ricerche recenti e propone metodi e strumenti pratici di gestione della complessità tipica dei gruppi-classe, dei Consigli di classe, dei rapporti con le famiglie, della post-modernità. Facilitare è quindi una nuova frontiera per la scuola che consiste nel mirare alle forme di positività e cooperazione, pur conoscendo le mille forme di negatività e divisione. I fattori emotivi in una classe si possono canalizzare: verso l'azione didattica e viceversa. Il libro offre la strumentazione per stare del gruppo classe in maniera vigile e attiva, nella convinzione che così si possa riuscire a trasformarlo fino a renderlo un gruppo di apprendimento. Trasformare il malessere in energia positiva, è la prima leva per muovere il cambiamento.
- Ultimo aggiornamento mercoledì, 3 agosto 2016
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti