Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Destino alterno quello de L'angelo musicante, scritto da Lothar negli Stati Uniti, dove era emigrato in seguito all'avvento del nazismo, uscito in Europa nel '44 e diventato in seguito un best-seller, poi dimenticato fino all'edizione Mondadori dell'82 ed oggi di nuovo nell'ombra insieme al suo autore.

È un romanzo da rispolverare e consigliare a chi è affascinato dallo "spirito austriaco", dall'atmosfera dell'impero asburgico nei decenni della lenta decadenza e negli anni del crollo rovinoso, a chi ha amato la Cacania[*] di Musil e vuole ritrovarla, pur in un romanzo dalle qualità letterarie non certamente paragonabili a quelle di L'uomo senza qualità.

È una saga familiare in cui tre diverse generazioni della famiglia Alt, una illustre casata viennese, assistono al declino della monarchia austro-ungarica ed ai rivolgimenti sociali e politici che si susseguono dal 1888 al 1938. L'anima del romanzo, Henriette Alt, a vent'anni amante del principe ereditario Rodolfo e a settanta vittima della Gestapo, al centro di intrighi e catastrofi familiari, madre di figli a loro modo tutti perdenti, assurge a simbolo del tramonto di un'epoca e, nel contempo, di speranza in un nuovo avvenire.

[*] Nell'"Uomo senza qualità" Musil chiama l'Austria Cacania, dalla formula "imperiale e regia" nella forma abbreviata tedesca "K. und K."

Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)