Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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L'amore, chi lo vive e chi lo scrive

Punto.

Ho finito, ho finito! E che cavolo, non si può nemmeno stare in camera propria in santa pace che mi bussano alla porta! Raccolgo i fogli scritti a mano e sparsi sul letto, li ammucchio sul comodino, mentre dico: <<Chi è?>>

Di certo non è Jane Austen, lei passa attraverso le porte e non si fa molti scrupoli a entrare e uscire quando le pare.

<<Sono io, Mietta… ehm, Mia…>> E’ la voce di Claudia in tono mieloso.

Gesù, ma che vuole ancora? Non avevo detto chiaro e tondo che volevo essere lasciata in pace? Almeno fino a domani quando finalmente toglierò le tende da questo posto così faticoso!

Chi l’avrebbe mai pensato che una casa in campagna isolata mi avrebbe stressata in questo modo? La biblioteca, Jane Austen, il romanzo, la solitudine: una fatica che quelle di Ercole non sono nulla al confronto!

<<Miaaa… caraaa, scusa se ti disturbo ma ho una grossissima sorpresa!>> insiste l’uggiosa Claudia. Mi sale il nervoso, oltre l’asticella rossa dove era già posizionato al primo bussare. Una sorpresa! E anche “grossissima”, capirai! Sarà una torta fatta con le sue mani? Un mazzo di quelle erbe puzzolenti che lei e il suo agronomo da strapazzo decantano tanto nel giardino e che hanno quei nomi respingenti, tipo cardamomo o tarassaco?

In due falcate mi precipito alla porta, giro la chiave e la spalanco, brontolando: <<Vediamo un po’ cos’è questa grossissima sorp…>>> la parola mi muore in bocca.

Davanti a me c’è lui in persona: Shaw, cioè volevo dire Sean, il mio Sean, in carne e ossa!

(Paola Zannoner, Voglio fare l'innamorata)

Mia ha quindici anni e le idee chiare: da grande vuole fare la scrittrice. Già da qualche tempo ha iniziato a cimentarsi con la penna e dopo aver scritto un diario e alcuni pezzi giornalistici, decide di avventurarsi nel territorio a lei sconosciuto del romanzo d’amore.
Per scrivere, si sa, è necessario un ambiente adatto, tranquillo, dove sia possibile concentrarsi e riordinare le idee su trama e personaggi. Quindi, quale posto migliore della sala di una biblioteca all’interno di una casa di campagna disabitata, dove Mia si troverà a trascorrere parte delle vacanze estive? Lei avrà infatti il compito di accompagnare Claudia, un’amica di sua mamma, nella casa di una zia deceduta e di catalogare i tanti libri che l’anziana zia, insegnante, conservava nella propria biblioteca, mentre Claudia sbrigherà certe faccende burocratiche e penserà a cosa fare di quell’abitazione rimasta ormai vuota.
La prima volta che Mia mette piede in biblioteca, tra l’odore di chiuso e la penombra, incontra niente meno che Jane Austen, o meglio, il suo fantasma… la scrittrice la stava aspettando, non vedeva l’ora di conoscere la sua nuova allieva e si sente onorata che qualcuno l’abbia scelta come maestra per la stesura di un romanzo. Mia non crede ai propri occhi e alle proprie orecchie! Eppure non è un sogno, perché incontrerà quel fantasma anche il giorno successivo e Jane – così vuol essere chiamata, senza altri titoli – le si rivolge con una naturalezza che la spiazza e al tempo stesso la lusinga, lei, una ragazzina alle prime armi, viene tenuta in grande considerazione da una delle più famose scrittrici di tutti i tempi!
E così, calamaio in mano, Mia inizia la stesura del suo primo romanzo rosa, sotto la supervisione di chi l’amore l’ha messo più volte nero su bianco, indagandolo in tutte le sue sfaccettature. Una famiglia aristocratica convinta che il matrimonio sia tutto ciò che una ragazza possa desiderare, una giovane donna promessa sposa ad un uomo che non ama, un affascinante maggiordomo di colore che brucia di passione per lei, uno zio dal cuore buono: gli ingredienti per una bella storia d’amore ci sono tutti, il problema sarà conciliare la sensibilità di una scrittrice dell’Ottocento con quella di un’adolescente di oggi, che giudica ridicoli quei tabù che allora non venivano assolutamente messi in discussione. Che fatica trovare le espressioni giuste per descrivere i sentimenti che consumano i cuori dei due protagonisti e che si sciolgono nei loro abbracci clandestini, che fatica dover anche stare attenta a descrivere l’abbigliamento della protagonista, che non deve scoprire il corpo eccessivamente, altro che i jeans e le magliette che Mia indossa in quella calda estate! Piano piano la storia prenderà forma, troverà il suo lieto fine, Mia potrà finalmente tornare a casa e lasciare quel posto così isolato – manca addirittura il collegamento internet! – e Claudia, che in quei giorni ha giocato a fare l’innamorata con un vecchio amico e non l’ha considerata… e poi lei ha voglia di rivedere il suo Sean, chissà cosa direbbe Jane Austen se lo conoscesse! Ma soprattutto, chissà cosa direbbe Sean, se si trovasse faccia a faccia con lei!

L'autrice: Paola Zannoner
Nata a Grosseto nel 1958, vive a Firenze. Da quando è diventata un'affermata scrittrice di romanzi per giovani lettori, affianca all'attività prettamente letteraria quella formativa, organizzando corsi per docenti e bibliotecari, seminari e laboratori di scrittura creativa, incontri con l'autore.
I suoi libri
, rivolti a un pubblico di giovanissimi, affrontano con ironia un'ampia gamma di tematiche tipiche del mondo degli adolescenti, sono tradotti in diverse lingue e le hanno valso numerosi premi.
Per saperne di più: www.paolazannoner.wordpress.com

Di lei puoi leggere
Voglio fare l'innamorata, De Agostini, 2014
Chi, meglio di Jane Austen, può dare consigli per scrivere un romanzo d'amore? Mia potrà contare sull'aiuto del fantasma della famosa scrittrice per realizzare il suo primo romanzo rosa. Certo non sarà facile misurarsi con una sensibilità e un modo di scrivere risalenti all'Ottocento e così Mia rivedrà i consigli della famosa Jane alla luce della propria fantasia, dando vita ad una storia pensata per gli adolescenti di oggi.

Voglio fare la giornalista, De Agostini, 2013
Dopo esser stata romanziera, Mia decide di misurarsi con il giornalismo e con il mestiere di “cronista”. Mia inizia scrivendo testi semplici, legati alla realtà che la circonda, per arrivare addirittura a realizzare una corrispondenza dall'estero. Per i suoi testi, Mia attinge ai sentimenti e alle esperienze del mondo degli adolescenti al quale lei appartiene, oltre che alla sua storia d'amore con Sean, che va avanti tra alti e bassi.

Voglio fare la scrittrice, De Agostini, 2008
Mia ha tredici anni e un sogno, diventare scrittrice. Per questo si iscrive a un concorso di scrittura e deve impegnarsi a preparare uno scritto personale... il proprio diario di quando era bambina offrirà lo spunto ideale per scrivere. Tra i ricordi del proprio passato e la narrazione del presente, Mia si scoprirà innamorata di Sean, un ragazzo che come lei partecipa al concorso di scrittura.

Matilde la ribelle, Fanucci, 2008
Nella Napoli di inizio Ottocento una ragazzina di tredici anni si ribella a chi ne vorrebbe fare una signorina della nobiltà. Matilde non rispetta gli ordini e le etichette di comportamento, è incuriosita dalla vita del fratello, che frequenta di nascosto un'associazione carbonara. Anche lei entrerà a farne parte e capirà quanto è difficile vivere in nome della libertà.

A piedi nudi, a cuore aperto, Fanucci, 2006
Rachele, quattordici anni, vive nella zona residenziale della sua città. Taisir, giovane arabo palestinese, affascinante, skater bravissimo. Appena lo vede, Rachele se ne innamora e per cercare di avvicinarlo scopre tutto un mondo per lei sconosciuto fino a quel momento. Non sarà facile per lei vincere la diffidenza di quel ragazzo bellissimo, come non sarà facile restare con i piedi per terra quando Taisir si lascerà travolgere dal suo amore.

Sopra l'acqua sotto il cielo, Mondadori, 2006
Il Novecento visto attraverso gli occhi degli adolescenti. Quattro racconti per quattro ragazzi: Fanny, che nel 1914 diventa inaspettatamente una spia; Giovanni, che vive nella Firenze del 1944; Camilla, che assiste alla strage del 1974 di Piazza della Loggia; Atom, che ai giorni nostri viene gettato in mare da uno scafista durante la fuga da un paese africano in guerra.

Tutto sta cambiando, Mondadori, 2005
Antonia è una tredicenne tranquilla e intelligente, senza amiche. Quando arriva in classe una nuova compagna, Psiche, bella e trasgressiva, tra le due nasce subito un’amicizia, che si interromperà bruscamente a causa di un ragazzo, amato da entrambe. La rabbia di Antonia lascerà ben presto il posto allo spaesamento che la coglierà il giorno in cui la professoressa le comunicherà che Psiche si è ritirata improvvisamente da scuola. Quando la madre di Psiche le dirà cos’è successo, Antonia resterà a bocca aperta!

Il vento di Santiago, Mondadori, 2005
Jorge vive a Santiago del Cile, ha quindici anni e trascorre le sue giornate tra famiglia, scuola e amici. Mai immaginerebbe di essere figlio di desaparecidos e di essere stato adottato da una famiglia dell'alta borghesia cilena. Che fine hanno fatto i suoi genitori? E chi è quella donna anziana che lo fissa insistentemente ogni volta che incrocia il suo sguardo?

Dance!, Mondadori, 2005
Robin ha dodici anni, le piace vestirsi con maglie e jenas extralarge e adora ballare. Per questo frequenta un corso di hip-hop. Non c'è niente di meglio dell'hip-hop! Quando balla, Robin si sente bene, e questo le basta. E' la stessa sensazione che prova Guido, ballerino di danza classica... i due si incontreranno e diventeranno amici, anche se così diversi l'una dall'altro.

La linea del traguardo, Mondadori, 2003
Cosa faresti se fossi una giovane promessa del calcio e all'improvviso ti ritrovassi paraplegico? Questo è il brutto scherzo che la vita gioca a Leo. E Leo reagisce ripartendo da zero, con coraggio e con il sostegno di chi gli sta accanto e gli vuole bene, a partire da Viola, un'amica speciale, con la quale ha in comune la grande passione per lo sport.
Un libro per ragazzi, e anche per adulti, che parla di dolore e di solitudine, ma anche della voglia di affrontare le sfide della vita con impegno, serenità e con lo sguardo rivolto al futuro.

Xché 6 qi, Mondadori, 2002
Niccolò ha un sogno, vuole diventare trombettista e ce la mette tutta, frequenta il conservatorio cittadino e la sera lavora per mantenersi. Vive lontano da tutti, fino al giorno in cui incontra l'affascinante Angie, che gli chiede di comporre la musica per un'opera rock. Da allora, la vita di Niccolò cambierà, costringendolo a uscire dal proprio guscio.

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