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Incontro con Laura Baldassarri

#millemotiviper

Evento #149

Presentazione del libro Ero normale... ma infelice... poi l'Africa di Laura Bardassarri

Sabato 28 gennaio 2017, ore 17.00 - Auditorium Terzani

Con la partecipazione della Parlamentare europea Cécile Kyenge

Intervengono Domenico Grispino e Constant Nzimbala
Coordina Laura Amato
Sarà presente l'autrice

Invito
(pdf, 268 Kb)


Laura è una quarantenne abitudinaria, metodica, grigia che rompe il suo fidanzamento dopo vent’anni di vita assieme al suo compagno e decide di uscire dagli schemi. Abbandona lavoro e famiglia e parte da sola per una meta che vuol far decidere al destino. Sul suo secondo volo incontra Cécile, medico oculista congolese che sta andando a trovare il padre nella sua terra natia. Le due donne parlano, si piacciono e Laura capisce che la Repubblica Democratica del Congo sarà quindi la sua destinazione. La realtà di questa nazione non sarà facile, Cécile e suo padre la condurranno in un mondo così distante dalla sua vita che l’obiettivo della partenza di Laura sarà subito centrato. La normalità si allontana e lei spesso, nonostante lo scontro con la guerra, la malattia, la povertà, l’ignoranza crudele, riesce ad assorbire da questa terra il meglio e, riscoprendo gli altri e se stessa, più volte si avvicinerà alla felicità che cercava.

Laura Baldassarri, nata a Pistoia nel 1964, vive a Rimini con il marito e due figli adolescenti. Studia pianoforte e all’età di ventidue anni si laurea in Scienze biologiche. Lavora per circa dieci anni come area manager nel settore commerciale di un azienda di sistemi per analisi di laboratorio coltivando allo stesso tempo la sua grande passione per lo sport. Dal 2000 sceglie di dedicarsi completamente alla famiglia recuperando tempo anche per i suoi hobby: dipingere e scrivere. Questo romanzo nasce da un’importante esperienza vissuta nella Repubblica Democratica del Congo al fianco di suo marito Luca Cappuccini, all’epoca direttore dell’Unità operativa di oculistica dell’Ospedale di Reggio Emilia, e di Cécile Kyenge.

 

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