Incontro con la compagnia de La torre d'avorio
Il teatro si racconta - "La torre d'avorio", incontro con la compagnia
con Luca Zingaretti, Massimo De Francovich
e con Paolo Briguglia, Gianluigi Fogacci, Francesca Ciocchetti, Caterina Gramaglia
in collaborazione con l'Associazione Teatrale Pistoiese
Venerdì 8 novembre 2013, ore 17 - Galleria Centrale
Locandina
(pdf, 200 Kb)
Scheda dello spettacolo "La torre d'avorio"
(pdf, 1,8 Mb)
Luca Zingaretti, dopo aver frequentato l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica a Roma, esordisce nei primi anni ottanta come attore di teatro con i registi Ronconi, Mattolini e Sequi.
Dal 1999 interpreta Salvo Montalbano, il commissario di polizia brusco e intelligente ideato dallo scrittore Andrea Camilleri, protagonista dell'omonima serie televisiva, ruolo che dà a Zingaretti una grande popolarità.
La carriera teatrale inizia nel 1993 con il suo primo spettacolino "Le sirene", tratto dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, del quale è anche curatore ed adattatore. Pur tra i suoi impegni fra cinema e televisione, nei successivi anni mette in scena vari spettacoli di artisti stranieri, come "Gocce su pietre roventi" (2001) di Rainer Werner Fassbidner (vedi), Le tre sorelle (2003) di Anton Cechov, Assassinio nella cattedrale (2003) di Thomas Elliot e Tito Andronico di William Shakespeare, sempre del genere drammatico. Si è inoltre autodiretto in vari spettacoli, tra cui "Prigionieri di guerra" (2008, assieme a Fabio Ferrari), "Passa una vela...spingendola più in là" (2007), "La sirena" (2008) ed infine "La torre d'avorio".
La commedia "La torre d'avorio" di Ronald Harwood, debuttò a Londra nel 1995 per la regia di Harold Pinter, e fu ripresa a New York e in molte altre città. Il titolo originale, "Taking sides", significa letteralmente "Schierarsi". Proponendo di renderlo come "La torre d'avorio" si è voluto alludere alla condizione di orgoglioso isolamento che l'artista crede, forse a torto, di potersi permettere sempre.
In occasione dell'incontro con Luca Zingaretti saranno estratti i biglietti omaggio per lo spettacolo "La torre d'avorio" tra tutti coloro che hanno preso più di cinque documenti in prestito contemporaneamente a partire da lunedì 4 novembre.
-
Ultimo aggiornamento giovedì, 25 maggio 2017
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Il teatro si racconta - "La torre d'avorio", incontro con la compagnia
con Luca Zingaretti, Massimo De Francovich
e con Paolo Briguglia, Gianluigi Fogacci, Francesca Ciocchetti, Caterina Gramaglia
in collaborazione con l'Associazione Teatrale Pistoiese
Venerdì 8 novembre 2013, ore 17 - Galleria Centrale
Locandina
(pdf, 200 Kb)
Scheda dello spettacolo "La torre d'avorio"
(pdf, 1,8 Mb)
Luca Zingaretti, dopo aver frequentato l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica a Roma, esordisce nei primi anni ottanta come attore di teatro con i registi Ronconi, Mattolini e Sequi.
Dal 1999 interpreta Salvo Montalbano, il commissario di polizia brusco e intelligente ideato dallo scrittore Andrea Camilleri, protagonista dell'omonima serie televisiva, ruolo che dà a Zingaretti una grande popolarità.
La carriera teatrale inizia nel 1993 con il suo primo spettacolino "Le sirene", tratto dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, del quale è anche curatore ed adattatore. Pur tra i suoi impegni fra cinema e televisione, nei successivi anni mette in scena vari spettacoli di artisti stranieri, come "Gocce su pietre roventi" (2001) di Rainer Werner Fassbidner (vedi), Le tre sorelle (2003) di Anton Cechov, Assassinio nella cattedrale (2003) di Thomas Elliot e Tito Andronico di William Shakespeare, sempre del genere drammatico. Si è inoltre autodiretto in vari spettacoli, tra cui "Prigionieri di guerra" (2008, assieme a Fabio Ferrari), "Passa una vela...spingendola più in là" (2007), "La sirena" (2008) ed infine "La torre d'avorio".
La commedia "La torre d'avorio" di Ronald Harwood, debuttò a Londra nel 1995 per la regia di Harold Pinter, e fu ripresa a New York e in molte altre città. Il titolo originale, "Taking sides", significa letteralmente "Schierarsi". Proponendo di renderlo come "La torre d'avorio" si è voluto alludere alla condizione di orgoglioso isolamento che l'artista crede, forse a torto, di potersi permettere sempre.
In occasione dell'incontro con Luca Zingaretti saranno estratti i biglietti omaggio per lo spettacolo "La torre d'avorio" tra tutti coloro che hanno preso più di cinque documenti in prestito contemporaneamente a partire da lunedì 4 novembre.
- Ultimo aggiornamento giovedì, 25 maggio 2017
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti