Biblioteca San Giorgio, Pistoia

La musica classica è il sottofondo di questo romanzo, e come il pianista sceglie il pedale del piano per un suono più tenue, così l'autore sembra scegliere il tempo dell"'adagio" per raccontarci questa storia. Dedicata a coloro che prediligono la delicatezza nei sentimenti, che scelgono uno stile minimalista, che nella lettura optano per una prosa dai toni tenui e caldi. Se infatti, l'intreccio narrativo del libro non è certo tra i più originali (la storia d'amore tra due omosessuali), la forza del libro è nella finezza con cui viene rappresentato il modo di amare di due persone di età diversa, segnati da esperienze di vita differenti.
Paul Porterfield è un giovane pianista che per caso, una sera si trova a voltare le pagine al suo idolo, il famoso Richard Kennington. Ha così inizio la loro breve ma intensa storia d'amore omosessuale, che niente concede a ogni forma di maledettismo o clandestinità: la loro passione è raccontata dall'autore con grande sensibilità e raffinatezza psicologica in un continuo gioco di luci e ombre che porterà il giovane Paul in un nuovo cammino di iniziazione alla vita.

Carolina (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)