Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Il protagonista di questo avvincente romanzo è Jonas Milk, un libraio di origini russe, appassionato di libri e francobolli, tipo schivo, educato e riservato che si era sposato tardivamente con Gina Palestri, una giovane donna esuberante e libertina, dopo averla assunta come governante. Jonas sa che lei non lo ama, ma il suo amore basta per entrambi e le perdona le scappatelle e gli atteggiamenti ineducati. Una sera Gina sparisce nel nulla. Jonas all'indomani comincia a mentire, sperando che la moglie ritorni come aveva fatto altre volte e le risparmi la vergogna della fuga.
Nel frattempo nel paese della provincia di Berry dove il romanzo è ambientato, si comincia a vociferare: sarà proprio Jonas ad aver architettato la scomparsa della donna? Il piccolo libraio di Archangelsk è un romanzo molto introspettivo, in cui il carattere dei personaggi appare perfettamente delineato tanto che è possibile prevederne le mosse. La capacità introspettiva di Simenon si rende palpabile nella bellissima figura di Jonas Milk, uomo piccolo fisicamente ma grande interiormente che carica su di sé le colpe della moglie e del mondo in un sussuguirsi di frasi non dette e ossessioni ricorrenti.