Il levitatore
Ultimo personaggio uscito dalla penna leggera e ironica di Adrian N. Bravi, Anteo Aldobrandi è un omino di poche pretese e pochi soldi, normale e insignificante come Anselmo de "La pelusa" o Ilario de "L'inondazione": senza arte né parte, Anteo vive con i pochi soldi di una rendita familiare, ma conserva un segreto preziosissimo e celato al resto del mondo: dentro una scatolina preziosa da cui mai si separa tiene il dito imbalsamato del padre, vittima tanti anni addietro di un incidente di lavoro. Il piccolo sarcofago, chiamato familiarmente Tutankamino, lo accompagna sempre nella sua altrettanto segreta avventura: quella che gli permette di alzarsi magicamente da terra, secondo una pratica di levitazione iniziata quasi per caso quando era un ragazzo, e che ora da adulto gli permette di guardare alla realtà delle cose da un'altra prospettiva. Ad Anteo bastano pochi centrimetri dal pavimento per sentirsi veramente felice, quasi al sicuro da tutte le brutture del mondo, in compagnia del suo amuleto. La sua vita scorre così, tra la normalità delle passeggiate con l'amata cagnetta Plotina, e i momenti speciali di levitazione, finché la tragedia della vita lo travolge sotto le spoglie di un postino poco raccomandabile, che gli consegna preoccupanti missive contenute nelle buste verdine degli atti giudiziari. La ex moglie, a cui è ancora legato per l'affidamento congiunto della cagnetta, lo accusa inopinatamente di essere diventato il suo stalker.
Leggero, ironico e "strano" come tutti i romanzi di Bravi, "Il levitatore" è pubblicato nella collana "Compagnia Extra" che l'editore marchigiano Quodlibet ha felicemente affidato alle cure di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon: un successo editoriale che riconferma il talento verace dello scrittore italo-argentino, ponendolo ai vertici della classifica dei libri di narrativa italiana più venduti dell'anno.
Maria Stella (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
Adrian Bravi racconta Il levitatore per la Biblioteca San Giorgio
-
Ultimo aggiornamento lunedì, 27 aprile 2020
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Ultimo personaggio uscito dalla penna leggera e ironica di Adrian N. Bravi, Anteo Aldobrandi è un omino di poche pretese e pochi soldi, normale e insignificante come Anselmo de "La pelusa" o Ilario de "L'inondazione": senza arte né parte, Anteo vive con i pochi soldi di una rendita familiare, ma conserva un segreto preziosissimo e celato al resto del mondo: dentro una scatolina preziosa da cui mai si separa tiene il dito imbalsamato del padre, vittima tanti anni addietro di un incidente di lavoro. Il piccolo sarcofago, chiamato familiarmente Tutankamino, lo accompagna sempre nella sua altrettanto segreta avventura: quella che gli permette di alzarsi magicamente da terra, secondo una pratica di levitazione iniziata quasi per caso quando era un ragazzo, e che ora da adulto gli permette di guardare alla realtà delle cose da un'altra prospettiva. Ad Anteo bastano pochi centrimetri dal pavimento per sentirsi veramente felice, quasi al sicuro da tutte le brutture del mondo, in compagnia del suo amuleto. La sua vita scorre così, tra la normalità delle passeggiate con l'amata cagnetta Plotina, e i momenti speciali di levitazione, finché la tragedia della vita lo travolge sotto le spoglie di un postino poco raccomandabile, che gli consegna preoccupanti missive contenute nelle buste verdine degli atti giudiziari. La ex moglie, a cui è ancora legato per l'affidamento congiunto della cagnetta, lo accusa inopinatamente di essere diventato il suo stalker.
Leggero, ironico e "strano" come tutti i romanzi di Bravi, "Il levitatore" è pubblicato nella collana "Compagnia Extra" che l'editore marchigiano Quodlibet ha felicemente affidato alle cure di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon: un successo editoriale che riconferma il talento verace dello scrittore italo-argentino, ponendolo ai vertici della classifica dei libri di narrativa italiana più venduti dell'anno.
Maria Stella (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
Adrian Bravi racconta Il levitatore per la Biblioteca San Giorgio
- Ultimo aggiornamento lunedì, 27 aprile 2020
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti