Il giunco mormorante
Il giunco mormorante di Nina Berberova, narratrice, saggista e poeta russa (1901-1993) è il racconto, amaro e sottile, di un amore che né la guerra, né le difficoltà spezzano, ma l'assenza di libertà, sia imposta che accettata. Alla vigilia della guerra, in una Parigi notturna e spettrale, due amanti si separano. Passano poi gli anni, la guerra finisce, e i due, per uno dei tanti misteriosi incroci che si trovano nelle mappe invisibili dell'esistenza si ritrovano a Stoccolma. Ma di quel loro amore segreto, nato in quella "terra di nessuno" fatta di mistero e libertà assoluta, non è rimasto molto... Messo in ombra dalla "seconda vita", la vita comune, "quieta", fatta di rapporti istituzionalizzati e codificati, segnati dal dovere, e rassicurati da una felicità "ragionevolmente" costruita, l'amore è svanito, incapace di lottare per la propria piena realizzazione.
Ilaria (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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Ultimo aggiornamento mercoledì, 18 dicembre 2013
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Il giunco mormorante di Nina Berberova, narratrice, saggista e poeta russa (1901-1993) è il racconto, amaro e sottile, di un amore che né la guerra, né le difficoltà spezzano, ma l'assenza di libertà, sia imposta che accettata. Alla vigilia della guerra, in una Parigi notturna e spettrale, due amanti si separano. Passano poi gli anni, la guerra finisce, e i due, per uno dei tanti misteriosi incroci che si trovano nelle mappe invisibili dell'esistenza si ritrovano a Stoccolma. Ma di quel loro amore segreto, nato in quella "terra di nessuno" fatta di mistero e libertà assoluta, non è rimasto molto... Messo in ombra dalla "seconda vita", la vita comune, "quieta", fatta di rapporti istituzionalizzati e codificati, segnati dal dovere, e rassicurati da una felicità "ragionevolmente" costruita, l'amore è svanito, incapace di lottare per la propria piena realizzazione.
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