Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Dall’autore vincitore del Campiello giovani, un romanzo profondo dallo stile denso e penetrante ambientato a Jievnibirsk, città russa immaginaria sulla costa del mare di Kara, che si presenta fin dalle prime pagine come un inferno ghiacciato dove la neve, copiosa, non protegge gli uomini, ma anzi demolisce e sotterra i loro sogni. Elia Legasov, il protagonista, è lo spalaneve del paese: infatti giornalmente ripulisce le strade col suo Bestione, uno spalaneve meccanico ereditato da suo padre e poi trascorre il resto del tempo alla locanda di Matvej, in compagnia di Boris, suo vicino di casa e amico d’infanzia. Il passato per Elia Legasov si materializza quando dalla neve cementificata riaffiora un cadavere, ormai totalmente decomposto: sul taschino del giubbotto una foto, quella di Georgij Legasov, il padre di Elia. Da quel momento il passato diventa la storia della famiglia Legasov, e la verità, sepolta sotto il bianco della neve, pian piano si disvela.