Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Il protagonista dell'imponente romanzo di Donna Tartt è il tredicenne Theo Decker, figlio di genitori separati che vivono a New York. Durante una visita con la madre al Metropolitan Museum, Theo sopravvive all'attentato terroristico che in un attimo manda in frantumi la sua vita: perde sua madre, vede con i suoi stessi occhi morire un centinaio di persone. Dato che il padre è un alcolizzato, e lo ha già abbandonato una volta, Theo viene accolto da una ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla  cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare ("The Goldfinch" il cardellino, un quadro del 1654 di Carel Fabritius, allievo di Rembrandt) che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Questo romanzo di formazione ci mostra un ragazzo che si auto-distrugge con la droga, l’alcol, le truffe i raggiri. E’ un personaggio che non riesce a vivere, legato al dolore per la perdita della madre. Come il cardellino del dipinto sembra poter spiccare il volo ma realmente non può perché incatenato al trespolo, così Theo lascia che la vita gli scivoli addosso senza mai diventare artefice del proprio destino. Egli lascia sempre agli altri la facoltà di decidere del suo futuro, è un “vorrei ma non posso” che caratterizza la sua esistenza. Anche quando al suo fianco compare Hobie, uomo onesto e gentile proprietario di un negozio di antiquariato dove si respira l’amore per i veri valori della vita, Theo non saprà cogliere la possibilità di cambiamento che gli viene offerta.

Il cardellino, romanzo consigliato a tutti coloro che sono amanti della bella scrittura e non si accontentano delle stesse storie, approfondisce diversi temi, tra i quali la bellezza dell'arte, la falsità del mito americano, il crollo di valori di una società (quella americana) in decadenza. Infine, la ricercatezza di ogni singola parola e frase ci porta a occuparci della vita e delle emozioni del giovane Théo, personaggio sofferente, rinchiuso in se stesso che vive in perenne conflitto con il proprio io, nel momento in cui cerca di riscattarsi.

Carolina (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)