Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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I ricordi ci attendono nascosti tra gli oggetti

Immagine tratta dal web


Laboratorio di scrittura autobiografica

3, 17, 31 ottobre e 14 novembre 2016, ore 16 - Sala Riunioni 

Condotto da Fiorenzo Gori e Rita Gualtierotti, a cura de Gli Amici della San Giorgio

Locandina
(pdf, 181 Kb)

 

Gli oggetti attraversano ogni giorno la nostra vita, a volte lo fanno per esserci utili, a volte per farci piacere, a volte per rappresentare qualcosa per cui non ci bastano le parole, a volte per ringraziare ed esprimere sentimenti, a volte per dare spazio alla nostra creatività. Spesso non ci accorgiamo degli oggetti con cui veniamo a contatto, li diamo per scontati, a volte riconosciamo loro invece grande valore pratico o affettivo. Ripensarli in momenti vari della nostra vita facendo riaffiorare ricordi ad essi legati ci aiuta a farne riconoscimento ed a riconoscerci.

Calendario degli incontri

Lunedì 3 ottobre 2016
L'incontro con gli oggetti: ordine disordine

Lunedì 17 ottobre 2016
Oggetti importanti della mia vita

Lunedì 31 ottobre 2016
Quell'oggetto che mi fece crescere

Lunedì 14 novembre 2016
Oggetti e creatività


Che cos'è la scrittura autobiografica

La scrittura autobiografica ci serve per trovare la trama della nostra esistenza: come e perché siamo diventati quelli che siamo, perché abbiamo dedicato energie a qualcosa piuttosto che a qualcos’altro, come ci siamo divertiti, in cosa abbiamo cercato la nostra felicità. Osservarci vivere nel passato ci permette di vivere più coscientemente il presente. Esiste infatti un rapporto molto stretto tra l’autobiografia e la creazione letteraria. Nella costruzione delle storie molti elementi portanti fanno riferimento ad esperienze personali dell’autore, al proprio vissuto e ad elaborazioni di proprie fantasie o paure; oppure si tratta di creazioni totalmente autobiografiche, che nascono cioè da concrete esperienze di vita dell’autore. È stato così per alcuni grandi scrittori come Charles Dickens, Fëdor Dostoevskij, Franz Kafka, Marguerite Duras, Virginia Woolf e molti altri.

 

I docenti
Fiorenzo Gori
, insegnante in ambito tecnologico, ora in pensione, da anni conduce iniziative di formazione e di ricerca per docenti in ambito scientifico-tecnologico e dello svantaggio. Disegna il fantastico e l’immaginario, scrive filastrocche di cui ha pubblicato due raccolte: Ma le nuvole si perdono in cielo?, Mettersi nei pasticci. È impegnato con alcune associazioni del volontariato pistoiese.

Rita Gualtierotti, insegnante di Lettere alla Scuola Media, ora in pensione, conduce da sempre gruppi di scrittura creativa ed autobiografica e laboratori di teatro popolare per la conservazione delle tradizioni e della memoria. Collabora con la Banca del Tempo di Pistoia di cui è vice-presidente e con l’associazione Oltre l’Orizzonte che si occupa del disagio psichico. Formata alla scuola triennale della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR), dove segue tuttora corsi di specializzazione, è esperta in metodologie autobiografiche e consulente autobiografica

 

La partecipazione al corso è gratuita ed è riservata agli iscritti alla Biblioteca San Giorgio.
Per iscriversi, inviare una mail di richiesta all’indirizzo corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il proprio nome, cognome, indirizzo e numero di tessera della biblioteca. Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei 12 posti disponibili. Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minino di 8 iscritti.

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