Hania. Il cavaliere di luce
In collaborazione con il Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia, pubblichiamo le motivazioni dei libri vincitori dell'edizione 2016.
Silvana De Mari vince il Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza 2016 per l’impegno contro discriminazioni e violenze, che emerge da opere narrative di straordinaria efficacia espressiva, nelle quali il trionfo del bene sul male si rivela come un grido di umanità che porta il fantasy oltre la distinzione fra scrittura per ragazzi e scrittura per adulti e diventa la chiave di lettura più stimolante a comprendere la nostra contemporaneità. I temi cari alla scrittrice sono complessi e scomodi. Elfi, nani, orchi, draghi e umani diventano uno strumento, magico ed efficace, per parlare di ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni, ribellioni in forma di favola, e per sottolineare l’importanza di valori come la lealtà, il coraggio e la cavalleria nella lotta costante tra bene e male.
Il haniapremio le viene assegnato in particolare per il suo ultimo libro Hania. Il cavaliere di luce, che con il prequel Hania. Il regno delle Tigri bianche inaugura una saga fantasy capace di affrontare temi molteplici e complessi. La giovane protagonista della storia, Hania, è infatti una creatura per metà umana e per metà demoniaca, e nel suo mondo trovano spazio incanti, paure, contraddizioni, speranze e angosce. Nelle vicende narrate ritroviamo in forma simbolica temi universali e livelli di lettura diversi, mai banali o stereotipati, che affascinano i lettori spingendoli a dialogare con se stessi e con la realtà che li circonda attraverso nuove prospettive e punti di vista.
Ilaria Tagliaferri (Accademia del Ceppo)
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Ultimo aggiornamento martedì, 5 aprile 2016
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Silvana De Mari vince il Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza 2016 per l’impegno contro discriminazioni e violenze, che emerge da opere narrative di straordinaria efficacia espressiva, nelle quali il trionfo del bene sul male si rivela come un grido di umanità che porta il fantasy oltre la distinzione fra scrittura per ragazzi e scrittura per adulti e diventa la chiave di lettura più stimolante a comprendere la nostra contemporaneità. I temi cari alla scrittrice sono complessi e scomodi. Elfi, nani, orchi, draghi e umani diventano uno strumento, magico ed efficace, per parlare di ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni, ribellioni in forma di favola, e per sottolineare l’importanza di valori come la lealtà, il coraggio e la cavalleria nella lotta costante tra bene e male.
Il haniapremio le viene assegnato in particolare per il suo ultimo libro Hania. Il cavaliere di luce, che con il prequel Hania. Il regno delle Tigri bianche inaugura una saga fantasy capace di affrontare temi molteplici e complessi. La giovane protagonista della storia, Hania, è infatti una creatura per metà umana e per metà demoniaca, e nel suo mondo trovano spazio incanti, paure, contraddizioni, speranze e angosce. Nelle vicende narrate ritroviamo in forma simbolica temi universali e livelli di lettura diversi, mai banali o stereotipati, che affascinano i lettori spingendoli a dialogare con se stessi e con la realtà che li circonda attraverso nuove prospettive e punti di vista.
Ilaria Tagliaferri (Accademia del Ceppo)
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