Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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Gli obiettivi di equità sociale: eliminare la povertà e la fame

 

 

E se il vostro maestro per caso vi dovesse dire che è una storia un po’ strana e che queste cose non capitano mai, bene: tanto peggio per lui, mi dispiace. Tutto quello che vi resta da fare è di cambiare in giornata maestro. E di dirgli di aprire di più gli occhi… (S. D'Arzo, Il pinguino senza frac)

 

Cos’è la povertà? Perché la gente soffre la fame? In che modo si può raccontare e spiegare cosa sta succedendo nel mondo? Ci sono domande a cui è difficile rispondere, soprattutto se a porle sono i bambini.
Sono davvero tante le persone povere, e i bambini e le bambine sono le prime vittime: sono quasi 400 milioni i bambini nel mondo che vivono in povertà estrema. Per questo l’obiettivo di sconfiggere la povertà e la fame sul pianeta sono stati indicati come i due primi e più importanti fra gli impegni previsti nell'Agenda 2030.
Per un bambino che ha tutto ciò che gli serve (e a volte anche di più) è difficile pensare alla povertà e alla fame, ma è giusto che sappia che nel mondo esistono davvero persone che vivono di stenti.
"Uno dei vantaggi reali nell’esporre ai bambini la vita di coloro che vivono in condizioni di povertà, è l'opportunità di promuovere e sviluppare l'empatia. L'empatia è un attributo chiave per i rapporti sani ed è qualcosa che si sviluppa durante tutta l'infanzia. Esponendo i bambini alle esigenze e difficoltà di coloro che vivono in povertà, e nel cercare di trovare modi per aiutare le persone che vivono in questa condizione, aiutiamo i nostri bambini a capire che la loro visione e l'esperienza del mondo non è l’unica e sola."(Asher Morrison)

Ci sono libri che raccontano storie di infanzie più difficili, con protagonisti bambini che hanno poco o nulla, o bambini che con il loro esempio hanno svelato le condizioni di arretratezza o abuso in cui vivono interi paesi del pianeta. Perché la povertà ha tante facce: dalla mancanza di denaro per garantirsi i bisogni primari, alla povertà educativa, allo sfruttamento del lavoro minorile, alla mancanza di assistenza sanitaria.
Di seguito segnaliamo alcuni testi che fanno scoprire le condizioni di vita di bambini in altre parti del mondo, a cominciare dal volume dedicato al problema della povertà e della fame della collana Bambini nel mondo (EDG editore) che spiega, senza cercare inutili giri di parole, in maniera sincera e approfondita la realtà, non solo con un testo schietto, ma anche con le immagini di Hanane Kai, Vincitore del Bologna Ragazzi Award 2016

Per piccoli e  bambini

La valigia, illustrato da Angelo Ruta
Un silent book, in bianco e nero, che racconta la brutalità della guerra e l’innocenza dei bambini. È la storia di un sogno custodito dentro una grande valigia, che un bambino trascina faticosamente lontano da un mondo desolante, distrutto da violenza e guerre.

La bicicletta gialla, di  Matteo Pelliti e Riccardo Guasco
Un bambino desidera ardentemente una bicicletta gialla, ma resta deluso quando scopre che il padre, indigente, può soltanto aggiustargli un rottame di bici che ha trovato per strada.... Età 8-10

Il viaggio di Cam, di Arianna Giorgia Bonazzi
Cam è un seme, piuttosto vivace. Lui però non sa chi è e nemmeno cosa farà da grande. Questa incertezza lo spinge a viaggiare, nel tempo e nello spazio, verso tutti quei paesi dove ci sono ospedali speciali per i bambini che hanno bisogno di cure. E proprio in questi luoghi speciali ci sono dei giardini creati per essere oasi di bellezza e di pace dove poter guarire. Un progetto Emergency per i suoi 25 anni di attività. Età di lettura: da 5 anni.

Lo zucchero amaro di Carlos José... e altre storie di lavoro infantile, testi e sceneggiatura di Marinella Correggia
Un bambino del Mozambico che deve diventare soldato a soli 9 anni, il piccolo egiziano Omar che aiuta il padre a raccogliere rifiuti e altre quattro storie a fumetti su bambini costretti a lavorare. Età 8-10

Tre in tutto, di Davide Calì, Isabella Labate
Un uomo racconta di quando nel dopoguerra dal poverissimo Mezzogiorno italiano venne mandato con il fratellino e molti coetanei in Emilia Romagna per due anni, dove le famiglie del posto li accudirono e nutrirono. Età da 8 anni

Il pinguino senza frac, di Guido D'Arzo
Scritto nel 1949, pubblicato postumo e ripubblicato nel 2015 da Corsiero editore, il libro è un invito dell’ autore a credere fermamente anche a ciò che comunemente si ritiene impossibile; chi, più dei bambini, possiede tale capacità, la capacità di vedere oltre, di trasformare in reale l’ irreale, di avere “occhi aperti” per superare schemi rigidi e precostituiti? Le vicende di Limpo, il nostro pinguino senza frac, ci raccontano che di fronte alle difficoltà tutti ci sentiamo fragili e dolenti, ma che il conoscere il dolore altrui ci rende compassionevoli, che conoscere l’altro ci aiuta a capirlo, che coraggio e volontà ci permettono di superare ostacoli, che essere “diversi” può trasformarsi in una ricchezza, che anche l’ impossibile può diventare possibile.Limpo nasce nel freddo Nord da una famiglia che non ha i mezzi per procurargli un frac e quando il piccolo comincia a frequentare la scuola, questa mancanza diventa motivo di emarginazione. Limpo, gentile e educato, soffre di questa situazione e ottiene dai genitori il permesso di partire per il mondo per scoprire come mai lui sia il solo pinguino a non possedere un frac. Durante il viaggio scopre molte verità come il fatto che tutti i cuccioli di animali, compresi i cuccioli d’uomo, piangono con la medesima voce quando si trovano in situazioni di dolore e così il pinguino raggiunge la ‘conoscenza’ .

Malala : una ragazza coraggiosa dal Pakistan ; Iqbal : un ragazzo coraggioso dal Pakistan, di Jeanette Winter
"La storia di Iqbal Masih mi è rimasta nel cuore dal momento in cui ho letto il suo necrologio il 19 aprile 1995, tre giorni dopo la sua uccisione. Ho saputo della sua vita e del coraggio che ha dimostrato condannando apertamente il lavoro forzato dei bambini nell'ambito del commercio di tappeti in Pakistan. Quando il 9 ottobre del 2012 ho saputo di Maiala Yousafzai, colpita da un proiettile per essersi schierata a favore del diritto all'istruzione per le ragazze, ho pensato nuovamente a Iqbal. Il coraggio di questi due ragazzi, di molto superiore alla loro tenera età, mi ha indotta a scrivere questo libro." (Jeanette Winter) Età di lettura: da 5 anni.

Il paese di Juan, di Maria Teresa Andruetto
Juan e i suoi genitori vivono in campagna, coltivando la terra e allevando mucche. Una vita decorosa ma sempre più povera con un destino che si accanisce su quella semplice serenità: la siccità, i governi e i ladri di bestiame li portano a perdere tutto. La famiglia deve trasferirsi a Villa Cartón, dove l'unica prospettiva è raccogliere carta e cartone da riciclare. Sopravvivere lì è ancora più difficile. A Villa Cartòn, approdano i disperati da tutti gli angoli del Paese, e qui sopravvivono diventando cartoneros: separano i cartoni sani da quelli sciupati e rovistano nei bidoni della spazzatura, in cerca di qualcosa da vendere. Qui Juan conosce Anarina, una bambina della sua età, con una storia simile alla sua. Si promettono amore, lui sperimenta la lotta sindacale e la repressione del potere, fuggono infine da quella miseria e ritornano al Nord, “dove ci sono fichi d’India, alberi di mistol e montagne azzurre”: una vita umile e faticosa, ma finalmente libera come l’aria.

Per ragazzi

Storie per ragazze & ragazzi che vogliono salvare il mondo, di Carola Benedetto, Luciana Ciliento. De Agostini, 2019
Contiene storie ispirate alle biografie di: Vandana Shiva, Leonardo DiCaprio, Dian Fossey, Al Gore, Emma Watson, Tiziano Guardini, Wangari Maathai, Rigoberta Menchù Tum, Pierre Rabhi, Jadav Payeng, Greta Thunberg, Sebastiao Salgado, Bjork, Jun Ma Yvon Chouinard, Bob Brown & Nicole Anderson.

Storia di Iqbal, di Francesco D'Adamo
La storia vera di Iqbal Masih, il ragazzo pakistano di 12 anni diventato in tutto il mondo il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Ceduto dalla sua famiglia di contadini ridotti in miseria, in cambio del prestito di 26 dollari, costretto a lavorare in una tessitura di tappeti dall'alba al tramonto, incatenato al telaio, in condizioni disumane, come milioni di altri bambini nei paesi più poveri del mondo, Iqbal troverà la forza di ribellarsi, di far arrestare il suo padrone, di denunciare la mafia dei tappeti, contribuendo alla liberazione di centinaia di altri piccoli schiavi. Età di lettura: da 12 anni

Storia di Ismael che ha attraversato il mare, di  Francesco D'Adamo
Il viaggio della disperazione di un ragazzo nordafricano alla volta della novella terra promessa, l'Italia, che con il suo miraggio di ricchezza e fortuna val bene il rischio di affrontare mare, fame, disperazione. Età 12-14

Oltre il confine, di Gary Paulsen
Nella cittadina messicana di Juárez l'orfano quattordicenne Manny, attanagliato da fame e povertà, si appresta a varcare il confine statunitense ed è proprio nel corso di questa impresa che il suo destino s'incrocia con quello del sergente Robert. Età 12-14

Trash: una storia di soldi e bambini sporchi, di Andy Mulligan
I quattordicenni Raphael, Gardo e Junjun frugando tra i rifiuti della discarica dove vivono trovano un borsello che la polizia vuole riavere a tutti i costi e che loro non intendono consegnare.

La ladra di sguardi, di Sarah Carroll
Una bambina racconta la propria vita in un vecchio mulino abbandonato, trascorsa in condizioni di estrema indigenza, fra accattonaggio, dipendenze, strane compagnie e una sera misteriosa di cui non si deve parlare... Età 12-15

 

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