Giovani noir, giovani viola
Poppy estrasse con gran cura la bambola di porcellana dallo zaino. Zach trattenne il fiato e si zittì. Gli occhi neri e cupi della Regina erano aperti, lo sguardo che penetrava il suo. Aveva sempre pensato che avesse un aspetto inquietante, ma sotto il fascio proiettato dalla torcia sembrava demoniaca.
[…]
- La Regina – disse Zach dubbioso e forzò la voce in un sogghigno che celasse il terrore. - E allora? Mi avete portato fin qui per vedere una bambola?
(Holly Black, Doll Bones – La bambola di ossa)
Da East Rochester, in Pennsylvania, a East Liverpool, in Ohio, per dare degna sepoltura ad una bambola di porcellana. Questa la missione che dovranno portare a termine tre amici dodicenni, Zach, Alice e Poppy, se vorranno continuare a vivere tranquilli.
La bambola, infatti, conserva al suo interno le ceneri di Eleanor, una bambina morta in circostanze drammatiche, che non avrà pace se non verrà sepolta nel cimitero della cittadina in cui abitava. Poppy l'ha presa dalla vetrina all'interno della quale sua mamma la conserva gelosamente, come un costoso pezzo d'antiquariato, e ne ha fatto un personaggio fondamentale delle storie che lei, Alice e Zach si divertono ogni giorno a inventare e a mettere in scena. Nonostante siano considerati da tutti “grandi”, i tre infatti amano ancora giocare e fantasticare, dando vita ad avventure che ruotano intorno alla Regina, questo il nome dato alla bambola. Quando il padre getterà tra i rifiuti i giochi di Zach, per il ragazzo sarà una vera tragedia e il viaggio in Ohio rappresenterà per lui un modo per continuare a giocare. Anche Alice e Poppy accetteranno di partire, zaino in spalla, per una sorta di fuga da casa che dovrebbe risolversi in meno di una giornata... ma se non si trattasse di un gioco, se la bambola avesse davvero un'anima e fosse in grado di far fare ai ragazzi ciò che vuole?
Non resta che un augurio da fare ai giovani avventurieri, in bocca al lupo per la missione
L’autrice: Holly Black
Nata nel 1971 in New Yersey. Autrice di romanzi per giovani adulti in gran parte popolati da fate e fantasmi, ha raggiunto la notorietà con la serie fantasy Spiderwick. Le cronache, scritta assieme a Tony DiTerlizzi. Nel 2014, con con Doll Bones – La bambola di ossa ha vinto la Newbery Honor.
Di lei puoi leggere
Doll Bones – La bambola di ossa, Mondadori, 2014
Tre ragazzini e una bambola di porcellana così bella da sembrare viva. Questi i protagonisti di una storia che è un po' romanzo “dark”, un po' romanzo di avventura, un po' romanzo di formazione.
I tre intraprenderanno un viaggio avventuroso per dare alla bambola una degna sepoltura; alla fine dell'avventura, si scopriranno cresciuti.
La trilogia delle Fate delle tenebre (La fata delle tenebre, 2005; Le fate sotto la città, 2006; La guerra delle fate, 2007. Tutti editi da Mondadori)
Le fate sono molto diverse dai personaggi delle fiabe. Lo sanno bene Kaye e Val, due ragazze che entrano, loro malgrado, in contatto con il mondo soprannaturale. Kaye si troverà coinvolta nella lotta tra il Regno del Bene e il Regno del Male, Val dovrà capire la vera natura del giovane del quale è innamorata, che potrebbe essere un pericolo assassino.
La serie di Spiderwick. Le cronache (Il libro dei segreti, 2006; La pietra magica, 2008; Il segreto di Lucinda, 2004; L'albero d'argento, 2004; L'ira di Mulgarath, 2005. Tutti editi da Mondadori)
Tre fratelli vivono con la mamma in una vecchia villa a Spiderwick. Dentro le mura della loro abitazione vive un buffo folletto che si prende gioco di loro perché hanno invaso la sua dimora. I ragazzi hanno scoperto una biblioteca segreta e al suo interno un libro di magia, che narra i segreti di esseri fatati, draghi, elfi dispettosi e pericolosi goblin. La lettura del libro darà inizio alle avventure dei tre fratelli, che dovranno salvare il libro e il mondo degli uomini dalle minacce del terribile orco Mulgarath.
Nel 2008 dalla serie è stato tratto un film, diretto da Mark Waters.
Stamattina, sul presto, mi sono tagliata i capelli. Corti, quasi a spazzola. E domani li tingerò di viola.
Perché?
E perché no? Mi donano, almeno credo. E poi i capelli viola sono proprio da sballo. Per lo meno dove vivo io. Certo, se abitassimo ancora in periferia, come una volta, non sarebbero poi così alla moda. Quando avevo otto anni ci siamo trasferiti qui, a Soho, a New York. Ora ne ho quasi diciassette. Sedici e cinque mesi, per la precisione.
Ma tanto, a chi volete che importi?
(Sandra Scoppettone, Capelli viola)
Billie ha sedici anni e vive a New York, nel quartiere di Soho. Chi, alla sua età, non sognerebbe di abitare in America, nel quartiere degli artisti? Per Billie quel posto non ha niente di eccezionale, è soltanto un luogo nel quale nessuno si stupisce se un giorno decidi di tagliarti i capelli a spazzola e tingerli di viola. Questo farà, e solo qualche amica le dirà che sta proprio bene. Gli altri, le chiederanno perché l'ha fatto e disapproveranno.
A Billie non interessano i giudizi, deve pensare a se stessa; i suoi sono separati, suo padre vive insieme a una ragazza molto giovane ed è in piena fase “hippie”, sua madre ha un nuovo compagno, ma è insicura come un'adolescente, lei ha un fidanzato, ma forse non lo ama. La vita che ha le va stretta e tutto cambia quando conosce Mitch, un ragazzo più grande di lei, veramente affascinante. Billie se ne innamora a prima vista, lascia il fidanzato e appena può corre da Mitch, per ascoltarlo parlare di sé e rendersi conto che lui la conosce meglio di molti altri. Com'è forte Mitch, nonostante sia affetto da una grave malattia sembra molto coraggioso, ma col tempo appare il lato debole del suo carattere e questo piangersi addosso Billie non può sopportarlo! Per lei sarà un brutto colpo scoprire che Mitch ha abbandonato la famiglia e Sarah, la ragazza che l'amava, per rifugiarsi in un appartamento in compagnia solo della propria malattia. Ma lui, a chi vuole darla a bere? E' chiaro che quella non è la vita che vorrebbe, e se per scuoterlo un po' e farlo tornare a stare bene è necessario salire in macchina e andare a prendere Sarah, Billie è disposta a mettersi in viaggio. Il resto, poi, che sia o no un lieto fine, verrà da sé.
L'autrice: Sandra Scoppettone
Nata nel 1936 in New Yersey. Cimentatasi con la scrittura fino da ragazzina, ha raggiunto il successo a livello internazionale con la serie di romanzi gialli per adolescenti ed adulti che ha come protagonista la detective Lauren Laurano.
Di lei puoi leggere
Tu, mia dolce irraggiungibile, e/o, 2003
Un nuovo caso da risolvere per la detective Lauren Laurano, che questa volta, oltre a rischiare seriamente di mettersi nei guai, si ferma a fare un bilancio della propria vita. Tra persone morte, persone scomparse, strani individui e messaggi che paiono provenire dal regno dei morti, la sua vita assomiglia molto a un film!
Donato & figlia, e/o, 2002
La città di New York è terrorizzata da un serial killer che uccide suore, pugnalandole. La squadra diretta dal tenente Dina Donato si ingegna per scovare e fermare il killer prima che compia il prossimo omicidio. Non sarà facile per il tenente risolvere il caso, anche perché dovrà dirigere il suo stesso padre, membro della squadra a lei affidata.
Vacanze omicide, e/o, 2000
Per una detective non esistono le vacanze. Lo sa bene Lauren Laurano che, mentre trascorre alcuni giorni di riposo a Long Island, si trova a dover indagare su un presunto caso di suicidio, che sembra piuttosto essere un omicidio…
Capelli viola, Mondadori, 1993
New York. Billie, sedici anni, decide di tingersi i capelli di viola e da quel momento non passa inosservata. Una pungente ironia la accompagna in giro per la città e la aiuta a muoversi tra coloro che la giudicano per il suo aspetto eccentrico. Quando incontrerà un ragazzo più grande di lei e se innamorerà, Billie scoprirà di avere anche un lato tenero e sensibile.
Il gioco dell’assassino, Mondadori, 1991
Un ragazzo viene ucciso mentre sta partecipando ad un gioco di ruolo, il “gioco dell’assassino”. La vittima è Kirk un giovane stimato da tutti. Anna, innamorata di lui, andrà alla ricerca del colpevole e scoprirà verità nascoste sulla vittima, in realtà odiato da molti.
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Ultimo aggiornamento venerdì, 22 luglio 2016
Poppy estrasse con gran cura la bambola di porcellana dallo zaino. Zach trattenne il fiato e si zittì. Gli occhi neri e cupi della Regina erano aperti, lo sguardo che penetrava il suo. Aveva sempre pensato che avesse un aspetto inquietante, ma sotto il fascio proiettato dalla torcia sembrava demoniaca.
[…]
- La Regina – disse Zach dubbioso e forzò la voce in un sogghigno che celasse il terrore. - E allora? Mi avete portato fin qui per vedere una bambola?
(Holly Black, Doll Bones – La bambola di ossa)
Da East Rochester, in Pennsylvania, a East Liverpool, in Ohio, per dare degna sepoltura ad una bambola di porcellana. Questa la missione che dovranno portare a termine tre amici dodicenni, Zach, Alice e Poppy, se vorranno continuare a vivere tranquilli.
La bambola, infatti, conserva al suo interno le ceneri di Eleanor, una bambina morta in circostanze drammatiche, che non avrà pace se non verrà sepolta nel cimitero della cittadina in cui abitava. Poppy l'ha presa dalla vetrina all'interno della quale sua mamma la conserva gelosamente, come un costoso pezzo d'antiquariato, e ne ha fatto un personaggio fondamentale delle storie che lei, Alice e Zach si divertono ogni giorno a inventare e a mettere in scena. Nonostante siano considerati da tutti “grandi”, i tre infatti amano ancora giocare e fantasticare, dando vita ad avventure che ruotano intorno alla Regina, questo il nome dato alla bambola. Quando il padre getterà tra i rifiuti i giochi di Zach, per il ragazzo sarà una vera tragedia e il viaggio in Ohio rappresenterà per lui un modo per continuare a giocare. Anche Alice e Poppy accetteranno di partire, zaino in spalla, per una sorta di fuga da casa che dovrebbe risolversi in meno di una giornata... ma se non si trattasse di un gioco, se la bambola avesse davvero un'anima e fosse in grado di far fare ai ragazzi ciò che vuole?
Non resta che un augurio da fare ai giovani avventurieri, in bocca al lupo per la missione
L’autrice: Holly Black
Nata nel 1971 in New Yersey. Autrice di romanzi per giovani adulti in gran parte popolati da fate e fantasmi, ha raggiunto la notorietà con la serie fantasy Spiderwick. Le cronache, scritta assieme a Tony DiTerlizzi. Nel 2014, con con Doll Bones – La bambola di ossa ha vinto la Newbery Honor.
Di lei puoi leggere
Doll Bones – La bambola di ossa, Mondadori, 2014
Tre ragazzini e una bambola di porcellana così bella da sembrare viva. Questi i protagonisti di una storia che è un po' romanzo “dark”, un po' romanzo di avventura, un po' romanzo di formazione.
I tre intraprenderanno un viaggio avventuroso per dare alla bambola una degna sepoltura; alla fine dell'avventura, si scopriranno cresciuti.
La trilogia delle Fate delle tenebre (La fata delle tenebre, 2005; Le fate sotto la città, 2006; La guerra delle fate, 2007. Tutti editi da Mondadori)
Le fate sono molto diverse dai personaggi delle fiabe. Lo sanno bene Kaye e Val, due ragazze che entrano, loro malgrado, in contatto con il mondo soprannaturale. Kaye si troverà coinvolta nella lotta tra il Regno del Bene e il Regno del Male, Val dovrà capire la vera natura del giovane del quale è innamorata, che potrebbe essere un pericolo assassino.
La serie di Spiderwick. Le cronache (Il libro dei segreti, 2006; La pietra magica, 2008; Il segreto di Lucinda, 2004; L'albero d'argento, 2004; L'ira di Mulgarath, 2005. Tutti editi da Mondadori)
Tre fratelli vivono con la mamma in una vecchia villa a Spiderwick. Dentro le mura della loro abitazione vive un buffo folletto che si prende gioco di loro perché hanno invaso la sua dimora. I ragazzi hanno scoperto una biblioteca segreta e al suo interno un libro di magia, che narra i segreti di esseri fatati, draghi, elfi dispettosi e pericolosi goblin. La lettura del libro darà inizio alle avventure dei tre fratelli, che dovranno salvare il libro e il mondo degli uomini dalle minacce del terribile orco Mulgarath.
Nel 2008 dalla serie è stato tratto un film, diretto da Mark Waters.
Stamattina, sul presto, mi sono tagliata i capelli. Corti, quasi a spazzola. E domani li tingerò di viola.
Perché?
E perché no? Mi donano, almeno credo. E poi i capelli viola sono proprio da sballo. Per lo meno dove vivo io. Certo, se abitassimo ancora in periferia, come una volta, non sarebbero poi così alla moda. Quando avevo otto anni ci siamo trasferiti qui, a Soho, a New York. Ora ne ho quasi diciassette. Sedici e cinque mesi, per la precisione.
Ma tanto, a chi volete che importi?
(Sandra Scoppettone, Capelli viola)
Billie ha sedici anni e vive a New York, nel quartiere di Soho. Chi, alla sua età, non sognerebbe di abitare in America, nel quartiere degli artisti? Per Billie quel posto non ha niente di eccezionale, è soltanto un luogo nel quale nessuno si stupisce se un giorno decidi di tagliarti i capelli a spazzola e tingerli di viola. Questo farà, e solo qualche amica le dirà che sta proprio bene. Gli altri, le chiederanno perché l'ha fatto e disapproveranno.
A Billie non interessano i giudizi, deve pensare a se stessa; i suoi sono separati, suo padre vive insieme a una ragazza molto giovane ed è in piena fase “hippie”, sua madre ha un nuovo compagno, ma è insicura come un'adolescente, lei ha un fidanzato, ma forse non lo ama. La vita che ha le va stretta e tutto cambia quando conosce Mitch, un ragazzo più grande di lei, veramente affascinante. Billie se ne innamora a prima vista, lascia il fidanzato e appena può corre da Mitch, per ascoltarlo parlare di sé e rendersi conto che lui la conosce meglio di molti altri. Com'è forte Mitch, nonostante sia affetto da una grave malattia sembra molto coraggioso, ma col tempo appare il lato debole del suo carattere e questo piangersi addosso Billie non può sopportarlo! Per lei sarà un brutto colpo scoprire che Mitch ha abbandonato la famiglia e Sarah, la ragazza che l'amava, per rifugiarsi in un appartamento in compagnia solo della propria malattia. Ma lui, a chi vuole darla a bere? E' chiaro che quella non è la vita che vorrebbe, e se per scuoterlo un po' e farlo tornare a stare bene è necessario salire in macchina e andare a prendere Sarah, Billie è disposta a mettersi in viaggio. Il resto, poi, che sia o no un lieto fine, verrà da sé.
L'autrice: Sandra Scoppettone
Nata nel 1936 in New Yersey. Cimentatasi con la scrittura fino da ragazzina, ha raggiunto il successo a livello internazionale con la serie di romanzi gialli per adolescenti ed adulti che ha come protagonista la detective Lauren Laurano.
Di lei puoi leggere
Tu, mia dolce irraggiungibile, e/o, 2003
Un nuovo caso da risolvere per la detective Lauren Laurano, che questa volta, oltre a rischiare seriamente di mettersi nei guai, si ferma a fare un bilancio della propria vita. Tra persone morte, persone scomparse, strani individui e messaggi che paiono provenire dal regno dei morti, la sua vita assomiglia molto a un film!
Donato & figlia, e/o, 2002
La città di New York è terrorizzata da un serial killer che uccide suore, pugnalandole. La squadra diretta dal tenente Dina Donato si ingegna per scovare e fermare il killer prima che compia il prossimo omicidio. Non sarà facile per il tenente risolvere il caso, anche perché dovrà dirigere il suo stesso padre, membro della squadra a lei affidata.
Vacanze omicide, e/o, 2000
Per una detective non esistono le vacanze. Lo sa bene Lauren Laurano che, mentre trascorre alcuni giorni di riposo a Long Island, si trova a dover indagare su un presunto caso di suicidio, che sembra piuttosto essere un omicidio…
Capelli viola, Mondadori, 1993
New York. Billie, sedici anni, decide di tingersi i capelli di viola e da quel momento non passa inosservata. Una pungente ironia la accompagna in giro per la città e la aiuta a muoversi tra coloro che la giudicano per il suo aspetto eccentrico. Quando incontrerà un ragazzo più grande di lei e se innamorerà, Billie scoprirà di avere anche un lato tenero e sensibile.
Il gioco dell’assassino, Mondadori, 1991
Un ragazzo viene ucciso mentre sta partecipando ad un gioco di ruolo, il “gioco dell’assassino”. La vittima è Kirk un giovane stimato da tutti. Anna, innamorata di lui, andrà alla ricerca del colpevole e scoprirà verità nascoste sulla vittima, in realtà odiato da molti.
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- Ultimo aggiornamento venerdì, 22 luglio 2016