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Florence Nightingale a cento anni dalla sua scomparsa, 1910-2010

 

Il testo pubblica gli atti del convegno organizzato per celebrare il centenario della morte di Florence Nigthingale (1820-1910), infermiera e donna tenace e valorosa. Gli interventi ci restituiscono l’immagine di una figura che già fin dalla giovane età seppe andare controcorrente: forte della sua passione verso le materie scientifiche e spinta da una profonda fede in Dio, decise da giovanissima di votare la sua vita all’assistenza di malati e poveri. Il suo intervento per curare i feriti nella guerra di Crimea fu decisivo e diventò nella storia successiva un precedente per la nascita della Croce Rossa. Nightingale intuisce che per migliorare i risultati dell’assistenza sanitaria britannica era necessario iniziare a lavorare su alcuni concetti fondamentali, quali l’igiene degli ambienti e degli stili di vita, l’organizzazione dei servizi socio- assistenziali e la relazione d’aiuto con i malati. È intorno a questi concetti che riuscirà a costruire le basi per la nascita e lo sviluppo del nursing moderno. Le idee di Nightingale suscitarono enorme interesse negli ambienti governativi, grazie alle sue capacità di sostenerle attraverso gli strumenti dell’evidenza scientifica, come ad esempio l’uso della statistica, disciplina che Florence aveva studiato e applicato nei complessi e elaborati grafici che sostenevano le sue idee. Henry Dunant, padre fondatore della Croce Rossa, si ispira proprio a questi principi e guarda in particolare al servizio delle 38 infermiere volontarie che la Nightingale organizza durante la Guerra di Crimea per dare vita ad un’assistenza infermieristica strutturata. Ancora oggi, infatti, le volontarie della Croce Rossa partecipano alla cerimonia della lampada seguendo l’immagine imperitura di Florence Nighingale che si aggira di notte con una lampada a petrolio accesa a controllare le condizioni dei malati. Questo saggio dimostra, quindi, grazie alle due sessioni dedicate una alla storia della medicina e dell’infermieristica e l’altra alla storia della Croce Rossa, quanto importante sia stato l’operato di Florence “creatrice” della professione infermieristica laica.

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