Filosofia del vino
Massimo Donà, esponente della filosofia italiana contemporanea, ripercorre in questo saggio l’atteggiamento dei filosofi nei confronti del vino. L’interesse filosofico per questa bevanda nasce con il Simposio di Platone, che più volte lo elogia nei suoi saggi; in Aristotele, invece, si passa già a una condanna dell’”ebbrezza” che avrebbe poi caratterizzato la cultura occidentale. Un’altra interpretazione è quella dei filosofi cristiani che hanno visto nel vino il sangue di Cristo. Un saggio interessante per comprendere meglio come i pensatori - della levatura di Bacone, Descartes, Kant e Kierkegaard, abbiano collegato al piacere del vino le loro meditazioni.
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Ultimo aggiornamento martedì, 7 ottobre 2014
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