Donazione Annapaola Campori Mettel
È strettamente legata alla nomina di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura 2017 la vicenda della maggior donazione di cui abbia beneficiato la Biblioteca San Giorgio dal giorno della sua fondazione. Si tratta della donazione di Annapaola Campori Mettel, formalizzata nell'inverno 2017 dopo un lungo iter iniziato dodici mesi prima, proprio all'indomani dell'importante riconoscimento per la città, come raccontato dalla stessa donatrice in occasione della formalizzazione della donazione (con Deliberazione della Giunta comunale n. 29 del 23.02.2017).
“Sono diversi i motivi per cui ho pensato di effettuare questa donazione. Stavamo già pensando, io e mio marito, di trovare una soluzione per salvaguardare i nostri libri affidandoli definitivamente a un ente che sapesse utilizzarli al meglio mettendoli a disposizione della comunità. La decisione è stata presa quando abbiamo saputo della nomina di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura per il 2017, l’inverno scorso. L’idea di rendere omaggio a Pistoia mi è subito parsa una cosa naturale. Non solo perché sono molto legata alla Toscana, essendo nata e cresciuta ad Empoli, dove mio padre è stato per lunghi anni Preside del locale Liceo Classico, ma perché questo legame è particolarmente forte con Pistoia, dove io e mio marito ci siamo sposati. Per la precisione il rito religioso venne officiato nella antichissima Cripta della Chiesa di San Baronto da un indimenticato carissimo amico di famiglia quale Mons. Gastone Lastrucci, all’epoca Priore di San Baronto.
Così abbiamo preso contatto con la Biblioteca San Giorgio e in questi mesi abbiamo lavorato insieme per rendere possibile questa donazione. Sono felice che il Comune Pistoia abbia accettato con entusiasmo la mia proposta , che il nome della mia famiglia resti legato a quello di Pistoia e che i nostri libri siano gestiti da una biblioteca come la San Giorgio.”
Il patrimonio donato è composto da un totale di circa 80.000 volumi. Anche al netto di una importante indispensabile operazione di scarto, ce ne sono abbastanza per aprire ex novo una biblioteca di medie dimensioni. Oltre alla enorme mole di volumi di interesse generale, fanno parte della donazione alcuni fondi d’autore, fondi storici e libri antichi, dall’importante valore documentario ed economico. Tra questi, a titolo d’esempio, un fondo di circa 5.000 volumi proveniente dalla biblioteca personale del grande organizzatore teatrale Paolo Grassi (il padre del Teatro Piccolo di Milano), la collezione quasi completa dei libri editi dalla storica Tipografia Elvetica Capolago (l’editrice che pubblicava i libri di patrioti ed esuli del Risorgimento, da Gioberti a Guerrazzi, da Tommaseo a Sismondi, passando per Balbo e d’Azeglio e molti altri), tre cinquecentine, rare edizioni settecentesche, prime edizioni dell'Ottocento e del Novecento, l’edizione nazionale completa delle opere di Gabriele D’Annunzio rilegata in tutta pelle da Giulio Giannini, una delle 500 copie dell’edizione della Stamperia Apuana del 1923 di “Il porto sepolto” di Ungaretti e molto altro.
- Fondi ex Libreria Pontremoli ed ex Libreria Paravia (materiale miscellaneo comprendente libri antichi e moderni, non catalogato)
- Fondo d’autore ex Biblioteca teatrale di Paolo Grassi (vedi)
- Collezione di circa 100 libri appartenuti a Elio Vittorini e a lui dedicati (vedi)
- Fondo Tipografia Elvetica di Capolago (vedi)
- Collezione Skira 51 volumi
- Bodoniana: Le Rime di Petrarca 2 volumi in folio
- La Divina Commedia 3 volumi in folio
- Istituto nazionale per la edizione di tutte le opere di Gabriele D’Annunzio: edizione completa rilegata in tutta pelle da Giulio Giannini di Firenze
- Collezione 73 volumi Stendhal edizione Le Divan Paris
- Collezione Antica Madre-Cività Europea 22 volumi – Credito Italiano – Libri Scheiwiller
- Collezione i Millenni Einaudi circa 140 volumi (vedi)
- Corpus disegni di Michelangelo di C. De Tolnay, 4 tomi
- Collezione monografie Raffaello (2 tomi), Michelangelo (2 tomi), Leonardo (2 tomi)
- P. Virgilii Maronis Bucolica Georgia et Aeneis (ex Cod. Mediceo-Laurentiano descripta) Roma 1764 3 tomi in folio rilegati in tutta pelle da Giulio Giannini Firenze
- Genio dei Macchiaioli di Mario Borgiotti 2 tomi Alfieri e Lacroix Milano
- La raccolta Berenson 1 tomo, Arti grafiche Ricordi
- Opere di Pietro Metastasio 6 volumi, Venezia Zatta 1784
- Opera D. Caecilii Cypriani etc, Anverpiae 1568
- Notae in evangelicas lectioes, Friburgi Helvetiorum 1591
- D. Ioannis Chrysostomo opera 7 volumi rilegatura coeva dal 1542
- Giuseppe Ungaretti Il Porto Sepolto 1923 La Spezia Stamperia Apuana di Ettore Serrasu carta a mano Magnani di Pescia edizione numerata n. 472
- Collezione catalogo quasi completo BUR
- Pablo Picasso, Guernica, edizione Salerno numerata n. 149
Oltre ad aver sin da subito cominciato a selezionare i documenti da acquisire al catalogo delle biblioteche pistoiesi e dato il via le prime operazioni di catalogazione, nonché iniziato a riflettere per individuare le collocazioni più adeguate per i diversi nuclei, Biblioteca San Giorgio e Biblioteca Forteguerriana hanno sin da subito attivato un lavoro di valorizzazione del patrimonio acquisito con questa donazione, inserendo nel calendario degli eventi del 2017 due prestigiose mostre bibliografiche: Al dolce gangster Elio, che ha esposto i libri con dedica a Vittorini, e Il Risorgimento di carta, dedicata al fondo della Tipografia Elvetica Capolago
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Ultimo aggiornamento martedì, 28 marzo 2023
È strettamente legata alla nomina di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura 2017 la vicenda della maggior donazione di cui abbia beneficiato la Biblioteca San Giorgio dal giorno della sua fondazione. Si tratta della donazione di Annapaola Campori Mettel, formalizzata nell'inverno 2017 dopo un lungo iter iniziato dodici mesi prima, proprio all'indomani dell'importante riconoscimento per la città, come raccontato dalla stessa donatrice in occasione della formalizzazione della donazione (con Deliberazione della Giunta comunale n. 29 del 23.02.2017).
“Sono diversi i motivi per cui ho pensato di effettuare questa donazione. Stavamo già pensando, io e mio marito, di trovare una soluzione per salvaguardare i nostri libri affidandoli definitivamente a un ente che sapesse utilizzarli al meglio mettendoli a disposizione della comunità. La decisione è stata presa quando abbiamo saputo della nomina di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura per il 2017, l’inverno scorso. L’idea di rendere omaggio a Pistoia mi è subito parsa una cosa naturale. Non solo perché sono molto legata alla Toscana, essendo nata e cresciuta ad Empoli, dove mio padre è stato per lunghi anni Preside del locale Liceo Classico, ma perché questo legame è particolarmente forte con Pistoia, dove io e mio marito ci siamo sposati. Per la precisione il rito religioso venne officiato nella antichissima Cripta della Chiesa di San Baronto da un indimenticato carissimo amico di famiglia quale Mons. Gastone Lastrucci, all’epoca Priore di San Baronto.
Così abbiamo preso contatto con la Biblioteca San Giorgio e in questi mesi abbiamo lavorato insieme per rendere possibile questa donazione. Sono felice che il Comune Pistoia abbia accettato con entusiasmo la mia proposta , che il nome della mia famiglia resti legato a quello di Pistoia e che i nostri libri siano gestiti da una biblioteca come la San Giorgio.”
Il patrimonio donato è composto da un totale di circa 80.000 volumi. Anche al netto di una importante indispensabile operazione di scarto, ce ne sono abbastanza per aprire ex novo una biblioteca di medie dimensioni. Oltre alla enorme mole di volumi di interesse generale, fanno parte della donazione alcuni fondi d’autore, fondi storici e libri antichi, dall’importante valore documentario ed economico. Tra questi, a titolo d’esempio, un fondo di circa 5.000 volumi proveniente dalla biblioteca personale del grande organizzatore teatrale Paolo Grassi (il padre del Teatro Piccolo di Milano), la collezione quasi completa dei libri editi dalla storica Tipografia Elvetica Capolago (l’editrice che pubblicava i libri di patrioti ed esuli del Risorgimento, da Gioberti a Guerrazzi, da Tommaseo a Sismondi, passando per Balbo e d’Azeglio e molti altri), tre cinquecentine, rare edizioni settecentesche, prime edizioni dell'Ottocento e del Novecento, l’edizione nazionale completa delle opere di Gabriele D’Annunzio rilegata in tutta pelle da Giulio Giannini, una delle 500 copie dell’edizione della Stamperia Apuana del 1923 di “Il porto sepolto” di Ungaretti e molto altro.
- Fondi ex Libreria Pontremoli ed ex Libreria Paravia (materiale miscellaneo comprendente libri antichi e moderni, non catalogato)
- Fondo d’autore ex Biblioteca teatrale di Paolo Grassi (vedi)
- Collezione di circa 100 libri appartenuti a Elio Vittorini e a lui dedicati (vedi)
- Fondo Tipografia Elvetica di Capolago (vedi)
- Collezione Skira 51 volumi
- Bodoniana: Le Rime di Petrarca 2 volumi in folio
- La Divina Commedia 3 volumi in folio
- Istituto nazionale per la edizione di tutte le opere di Gabriele D’Annunzio: edizione completa rilegata in tutta pelle da Giulio Giannini di Firenze
- Collezione 73 volumi Stendhal edizione Le Divan Paris
- Collezione Antica Madre-Cività Europea 22 volumi – Credito Italiano – Libri Scheiwiller
- Collezione i Millenni Einaudi circa 140 volumi (vedi)
- Corpus disegni di Michelangelo di C. De Tolnay, 4 tomi
- Collezione monografie Raffaello (2 tomi), Michelangelo (2 tomi), Leonardo (2 tomi)
- P. Virgilii Maronis Bucolica Georgia et Aeneis (ex Cod. Mediceo-Laurentiano descripta) Roma 1764 3 tomi in folio rilegati in tutta pelle da Giulio Giannini Firenze
- Genio dei Macchiaioli di Mario Borgiotti 2 tomi Alfieri e Lacroix Milano
- La raccolta Berenson 1 tomo, Arti grafiche Ricordi
- Opere di Pietro Metastasio 6 volumi, Venezia Zatta 1784
- Opera D. Caecilii Cypriani etc, Anverpiae 1568
- Notae in evangelicas lectioes, Friburgi Helvetiorum 1591
- D. Ioannis Chrysostomo opera 7 volumi rilegatura coeva dal 1542
- Giuseppe Ungaretti Il Porto Sepolto 1923 La Spezia Stamperia Apuana di Ettore Serrasu carta a mano Magnani di Pescia edizione numerata n. 472
- Collezione catalogo quasi completo BUR
- Pablo Picasso, Guernica, edizione Salerno numerata n. 149
Oltre ad aver sin da subito cominciato a selezionare i documenti da acquisire al catalogo delle biblioteche pistoiesi e dato il via le prime operazioni di catalogazione, nonché iniziato a riflettere per individuare le collocazioni più adeguate per i diversi nuclei, Biblioteca San Giorgio e Biblioteca Forteguerriana hanno sin da subito attivato un lavoro di valorizzazione del patrimonio acquisito con questa donazione, inserendo nel calendario degli eventi del 2017 due prestigiose mostre bibliografiche: Al dolce gangster Elio, che ha esposto i libri con dedica a Vittorini, e Il Risorgimento di carta, dedicata al fondo della Tipografia Elvetica Capolago
- Ultimo aggiornamento martedì, 28 marzo 2023