Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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David Maria Turoldo

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Presentazione del libro David Maria Turoldo. La vita, la testimonianza (1916-1992), di Mariangela Maraviglia. Brescia, Morcelliana, 2016

Sabato 10 dicembre 2016, ore 17.00 - Auditorium Terzani

Intervengono Giordano Frosini e Silvia Scatena
Introduce e modera Andrea Vaccaro
Sarà presente l’autrice

Invito
(pdf, 216 Kb)


Il volume ricostruisce per la prima volta, attraverso un’accurata indagine d’archivio, l’intera vicenda esistenziale di David Maria Turoldo, nell’intento di restituire alla storia una figura più volte rievocata in termini mitizzanti o aneddotici. Nella Milano della Resistenza e del dopoguerra, nella Firenze di Giorgio La Pira, dentro e fuori i canoni dell’Ordine dei Servi di Maria a cui con convinzione appartenne, Turoldo diede corpo e voce alle aspirazioni di rinascita religiosa, civile, sociale della sua generazione, guadagnando consensi e suscitando dissensi.

David Maria Turoldo nacque nel 1916 a Coderno in Friuli, da famiglia poverissima e molto religiosa. Nel 1940 fu ordinato sacerdote entrando nell'Ordine dei Servi di Maria. Soggiornò a Milano negli anni Quaranta fino all’inizio degli anni Cinquanta quando fu inviato all’estero, forse su pressione di esponenti della Curia Romana, dove il suo ordine religioso amministra diversi conventi. L'avvento di papa Giovanni XIII e il nuovo corso conciliare favorì il suo ritorno in Italia, all'inizio degli anni Sessanta. Dopo la morte del pontefice Turoldo si trasferì infine presso il Convento dei Servi di Maria in Sotto il Monte, paese del quale divenne cittadino onorario, istituendovi un centro di studi (il Centro studi ecumenici Giovanni XXIII), presso il quale attualmente alcuni confratelli studiosi stanno organizzando la sua vasta produzione letteraria e saggistica. Socialmente e politicamente impegnato, aderì alla Resistenza con il gruppo de "L'uomo". L’impegno politico e sociale durò per tutta la vita (anche se egli esplicitamente non aderì a nessun partito politico), convinto che la "Resistenza sia sempre attuale" e interpretando il comando evangelico "essere nel mondo senza essere del mondo" come un "essere nel sistema senza essere del sistema". Il suo impegno politico e sociale fu anche caratterizzato da una profonda umanità che lo portava a cercare un confronto di idee deciso e talvolta duro, ma sempre. Non di rado le sue prese di posizione crearono notevole imbarazzo e furono causa di scandalo in taluni ambienti cattolici.

Mariangela Maraviglia vive e insegna a Pistoia. Laureata in Storia della Chiesa presso la Facoltà di lettere dell’Università di Firenze, ha successivamente conseguito il Magistero in Scienze religiose presso l’Istituto superiore di scienze religiose Ippolito Galantini di Firenze.
Docente di ruolo nella scuola secondaria superiore, dal 2003 insegna Storia della Chiesa nella Scuola teologica diocesana di Pistoia. Dal 2010 collabora come docente invitato all’Istituto Galantini.
È membro del Comitato scientifico della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo e collabora alla rivista della stessa “Impegno”. Fa inoltre parte del Comitato promotore del Centro culturale J. Maritain di Pistoia e collabora con l’associazione di impegno cristiano Koinonia.
È iscritta all’Albo dei giornalisti, sezione pubblicisti, nell’elenco dell’Ordine regionale della Toscana. Dal 2011 è ricercatrice presso la Fondazione di scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna.
La sua attività di ricerca è da sempre incentrata sullo studio di figure e movimenti del cattolicesimo contemporaneo impegnati nel vivere e coniugare la fede cristiana nella storia sociale e politica, e ha sviluppato in un secondo tempo un'attenzione specifica per personalità impegnate nel dialogo ecumenico e interreligioso.
Informazioni approfondite sulla formazione, l'attività di ricerca e le pubblicazioni di Mariangela Maraviglia si possono trovare sul suo sito personale www.mariangelamaraviglia.it.

 

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