C'era una volta il cinematografo
martedì 5 marzo 2024, ore 17 – Biblioteca Forteguerriana
Presentazione del libro C'era una volta il cinematografo. Le sale cinematografiche a Pistoia nella prima metà del Novecento di Stefania Nerucci (Alvivo, 2023)
Interviene Alfonso Venturini
Sarà presente l’autrice
Il volume ripercorre la storia e la vita delle sale cinematografiche pistoiesi nella prima metà del Novecento, intrecciandosi al viaggio del cinema dai suoi albori all’arrivo del sonoro e oltre. I pionieristici imprenditori locali diffusero la nuova arte attraverso la programmazione e la distribuzione dei film di produzione nazionale e mondiale, tappezzando le strade di grandi cartelloni pubblicitari e dando vita a progetti architettonici innovativi per le sale di piccole e medie dimensioni nel centro cittadino, e così facendo introdussero a Pistoia la modernità e le nuove mode internazionali. Il cinematografo è un'invenzione che da subito è stata amata da ogni classe sociale, di cui ha saputo interpretare i gusti e i cambiamenti, in uno spazio pubblico dove lo spettatore per qualche ora diventa parte di quella comunità.
Stefania Nerucci, laureata in Filosofia presso l'Università di Firenze e in Discipline arte, musica e spettacolo presso l'Università di Bologna, ha insegnato nelle scuole pubbliche. Attualmente collabora con l’Associazione Storia e città. Ha pubblicato contributi su quotidiani e riviste locali (Bullettino storico pistoiese, Storialocale, Nebulae). Fra i saggi di storia e critica cinematografica si segnalano: "Il corpo offeso. Mutilati e feriti di guerra nel cinema e nelle arti" all'interno del volume Le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano (2019) e Le sceneggiature di Vincenzo Scarpetta e i film perduti di Eduardo Scarpetta. L'archivio pistoiese di Vincenzo Scarpetta (2021) all'interno della rivista Storialocale.
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Ultimo aggiornamento giovedì, 6 giugno 2024
martedì 5 marzo 2024, ore 17 – Biblioteca Forteguerriana
Presentazione del libro C'era una volta il cinematografo. Le sale cinematografiche a Pistoia nella prima metà del Novecento di Stefania Nerucci (Alvivo, 2023)
Interviene Alfonso Venturini
Sarà presente l’autrice
Il volume ripercorre la storia e la vita delle sale cinematografiche pistoiesi nella prima metà del Novecento, intrecciandosi al viaggio del cinema dai suoi albori all’arrivo del sonoro e oltre. I pionieristici imprenditori locali diffusero la nuova arte attraverso la programmazione e la distribuzione dei film di produzione nazionale e mondiale, tappezzando le strade di grandi cartelloni pubblicitari e dando vita a progetti architettonici innovativi per le sale di piccole e medie dimensioni nel centro cittadino, e così facendo introdussero a Pistoia la modernità e le nuove mode internazionali. Il cinematografo è un'invenzione che da subito è stata amata da ogni classe sociale, di cui ha saputo interpretare i gusti e i cambiamenti, in uno spazio pubblico dove lo spettatore per qualche ora diventa parte di quella comunità.
Stefania Nerucci, laureata in Filosofia presso l'Università di Firenze e in Discipline arte, musica e spettacolo presso l'Università di Bologna, ha insegnato nelle scuole pubbliche. Attualmente collabora con l’Associazione Storia e città. Ha pubblicato contributi su quotidiani e riviste locali (Bullettino storico pistoiese, Storialocale, Nebulae). Fra i saggi di storia e critica cinematografica si segnalano: "Il corpo offeso. Mutilati e feriti di guerra nel cinema e nelle arti" all'interno del volume Le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano (2019) e Le sceneggiature di Vincenzo Scarpetta e i film perduti di Eduardo Scarpetta. L'archivio pistoiese di Vincenzo Scarpetta (2021) all'interno della rivista Storialocale.
- Ultimo aggiornamento giovedì, 6 giugno 2024