Borgo Sud
Il quarto romanzo di Donatella Di Pietrantonio, autrice dell'amatissimo L'Arminuta (premio Campiello 2017) è ambientato a Borgo Sud, la zona marinara della città di Pescara. L'io narrante è una donna schiva, timida, sposata con Pietro, un uomo mai del tutto raggiunto, da cui ha avuto un figlio Vincenzo, l'unico punto fisso in un'esistenza in cui tutto è incerto. La protagonista insegna a Grenoble dove sta tenendo una lezione quando viene interrotta da una telefonata che la sconvolge: deve tornare a casa, a Pescara dove ha lasciato la sorella Adriana, una donna esuberante e sfrenante che di nuovo si trova nei guai. A Borgo Sud, dove tutti sanno e nessuno parla, in un microcosmo abitato da vecchi e giovani, la protagonista insieme al suo alter ego (la sorella Adriana) deve fare i conti con il proprio passato. Sì perché anche chi se ne va in cerca di fortuna altrove non riesce mai a abbandonare famiglie e luoghi, soprattutto se sono pesanti come pietre e mai rimosse. Dalla scrittrice Di Pietrantonio ci sopraggiunge una storia implacabile il cui substrato roccioso non può non evocare la scrittura del conterraneo Ignazio Silone.
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Ultimo aggiornamento venerdì, 4 dicembre 2020
Il quarto romanzo di Donatella Di Pietrantonio, autrice dell'amatissimo L'Arminuta (premio Campiello 2017) è ambientato a Borgo Sud, la zona marinara della città di Pescara. L'io narrante è una donna schiva, timida, sposata con Pietro, un uomo mai del tutto raggiunto, da cui ha avuto un figlio Vincenzo, l'unico punto fisso in un'esistenza in cui tutto è incerto. La protagonista insegna a Grenoble dove sta tenendo una lezione quando viene interrotta da una telefonata che la sconvolge: deve tornare a casa, a Pescara dove ha lasciato la sorella Adriana, una donna esuberante e sfrenante che di nuovo si trova nei guai. A Borgo Sud, dove tutti sanno e nessuno parla, in un microcosmo abitato da vecchi e giovani, la protagonista insieme al suo alter ego (la sorella Adriana) deve fare i conti con il proprio passato. Sì perché anche chi se ne va in cerca di fortuna altrove non riesce mai a abbandonare famiglie e luoghi, soprattutto se sono pesanti come pietre e mai rimosse. Dalla scrittrice Di Pietrantonio ci sopraggiunge una storia implacabile il cui substrato roccioso non può non evocare la scrittura del conterraneo Ignazio Silone.
- Ultimo aggiornamento venerdì, 4 dicembre 2020