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Bisesto

"A te piace giocare, Flavio?". È questo invito macabro della morte in persona a dare il via a una sfida di sopravvivenza per Flavio Tosetto, detto Kidda, il protagonista del romanzo di Andrea Vismara. E c'è davvero molto in questo lungo racconto che parte da Venezia e a Venezia ritorna - naturalmente nei giorni del carnevale - dopo essersi snodato per mezza Italia di indizio in indizio, di enigma in enigma. Si può dire che il libro rispecchi la versatilità dell'autore, musicista, compositore, dj, scrittore, giornalista, fotografo, viaggiatore e camminatore. Bisesto, pubblicato dalle edizioni Spartaco nella collana Dissensi, titolo che ben rappresenta l'anima libertaria e antidogmatica della casa editrice, è infatti un romanzo dalle molte anime in cui confluiscono: la cultura e l'esperienza underground e musicali; un gusto narrativo insieme sulfureo e ironico che rimanda esplicitamente a Bulgakov; la seduzione del gioco metafisico con la morte de "Il settimo sigillo" di Ingmar Bergman; un'ecletticità postmoderna capace di mettere sullo stesso piano Helenio Herrera e Toscanini o - come negli esergo che introducono al romanzo - Totò, Freddie Mercury e Lovecraft; la fascinazione per il dialogo con i morti e quindi anche per tombe e campisanti che, oltre che un gusto più tradizionalmente gotico, si riallaccia ad altre peregrinazioni cimiteriali degli ultimi anni come quelle di Cees Nooteboom (Tumbas, Iperborea 2015) e di Valeria Luiselli (Carte false, La nuova frontiera 2013). Un libro mutante, dunque, su cui splende la stella nera del vate David Bowie, la cui morte nel gennaio 2016 apre un anno sventuratissimo - bisesto, appunto - per la storia della musica, con la scomparsa anche di Leonard Cohen, George Michael, Keith Emerson e molti altri. Vismara si rivela un grande combinatore di temi ed elementi di diverso genere, fedele a un'anima originaria darkwave ma capace di giocare con i suoi simboli e di compensare con il flusso fantastico una lingua e uno stile invece meno originali.

Martino (bibliotecario, Biblioteca San Giorgio)

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