Avere una storia
Avere una storia
Un corso di Scuola del Libro per il festival L'anno che verrà. I libri che leggeremo 2019
a cura di Giorgio Vasta
giovedì 24 ottobre 9.30-13 e 14.30-17.30
venerdì 25 ottobre 9.30-13
Sede del corso: Sala Corsi, Biblioteca San Giorgio
ATTENZIONE: CORSO COMPLETO. NON VENGONO ACCETTATE ULTERIORI ISCRIZIONI
Descrizione del corso:
Già nella comune espressione “Ho una storia” è evidente il legame tra la propria storia personale, le proprie vicende sentimentali e l’idea stessa di narrazione. I legami di coppia si organizzano secondo una ben precisa e ricorrente drammaturgia: il primo incontro vale da incipit, e poi si va avanti strutturando una trama – raramente lineare, quasi sempre aggrovigliata – aperta ai colpi di scena e particolarmente attenta al ruolo dei luoghi.
Avere una storia è un laboratorio di lettura, visione e scrittura che concentra la propria attenzione proprio sui nessi tra esperienza sentimentale e racconto, partendo dall’idea che se la coppia è fisiologicamente un luogo narrativo, allo stesso tempo le narrazioni hanno da sempre fornito ai nostri legami estetiche e retoriche di riferimento in continua metamorfosi (dall’incantamento amoroso di Lancillotto e Ginevra alle dinamiche sentimentali della serie tv Girls).
Obiettivo del laboratorio, che si articola in letture, visioni ed esercizi di scrittura, è quello di generare più consapevolezza possibile delle retoriche narrative che usiamo per raccontare i nostri legami.
Programma dettagliato:
Giovedì, ore 9 – Atrio d’ingresso, Biblioteca San Giorgio
Registrazione dei partecipanti e consegna materiali
Giovedì, 9.30-13
Il primo incontro. Accade da sempre, talmente da dare la sensazione che sia una cosa sempre identica a se stessa. Basta invece prendere la messinscena di quello che probabilmente è il primo incontro più conosciuto della storia della letteratura, quello tra Romeo e Giulietta, per rendersi conto che da Shakespeare in poi quel momento di reciproco incanto è stato raccontato tantissime altre volte, sempre riuscendo a variarlo così da far affiorare ogni volta una sua diversa sfumatura di senso. Tra letteratura e cinema, una piccola storia del “colpo di fulmine”.
Giovedì, 14.30– 17.30
Di quella cosa che in breve possiamo chiamare conflitto hanno bisogno tanto le narrazioni, perché è il loro principale nutrimento, quanto, nostro malgrado, i legami sentimentali. Il conflitto è ciò che “fa muovere” una storia, ciò che la accende, la scintilla che ha sia la capacità di illuminare sia quella di ridurre tutto in cenere, dunque la zona di contrasto in cui ogni legame corre il rischio di rivelarsi a se stesso oppure di scomparire. Pur essendo ognuno di noi un esperto del litigio, può tornare utile dare un’occhiata al modo in cui le narrazioni hanno saputo nel corso del tempo mettere in scena l’attrito amoroso.
Venerdì, 9.30-13
C’è un momento nel quale abbiamo sentito che il nostro legame sentimentale conosceva una densità straordinaria. Non si tratta necessariamente di un momento canonico (dal giorno del proprio matrimonio a quel bellissimo viaggio fatto insieme), anzi molto spesso coincide con un pezzettino di quotidiano che, nella maggior parte dei casi considerato irrilevante, rivela di colpo una tale intensità da farsi percepire come struggente. Andiamo allora a esplorare una serie di microsituazioni narrative, inedite e sorprendenti, in cui il legame sentimentale raggiunge la sua massima consistenza. Giungeremo infine al termine della storia, alla sua conclusione più o meno traumatica, più o meno improvvisa. In fondo, il vicolo cieco della separazione, è presente in una relazione sin dall’inizio sotto forma di fantasma della fine. Passando in rassegna le narrazioni del lasciarsi proveremo a capire in che modo narratori diversi hanno inteso il patrimonio – senz’altro amaro, eppure sempre presente – che ogni separazione ci lascia in eredità.
Giorgio Vasta
ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Inghilterra e Grecia, selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza 2010, finalista Premio Bergamo, pubblicato in Francia), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Con Emma Dante, e con la collaborazione di Licia Eminenti, ha scritto la sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera (2013), in concorso alla 70° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Collabora con la Repubblica, Il Venerdì, il Sole 24 ore e il manifesto, e scrive sul blog letterario minima&moralia. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival, nel 2014 è stato Italian Affiliated Fellow in Letteratura presso l’American Academy in Rome. Il suo ultimo libro è Absolutely Nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani (Humboldt/Quodlibet 2016). Tiene corsi di scrittura presso Scuola del libro, Scuola Holden e altre strutture.
Tutor:Federica Antonacci
Numero partecipanti: max 20 (da 18 anni).
Quota di partecipazione: 50 euro.
Modalità di iscrizione: Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Inviare una richiesta di partecipazione a corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it con i propri dati anagrafici.
La biblioteca darà conferma sulla disponibilità del posto, invitando a provvedere al pagamento della quota di partecipazione di 50 euro. Entro i successivi tre giorni il partecipante dovrà inviare copia della ricevuta di pagamento al medesimo indirizzo.
All’arrivo della ricevuta, la biblioteca darà una conferma definitiva sull’avvenuta iscrizione. Le richieste di partecipazione a cui non seguirà l’invio della ricevuta di pagamento entro i termini richiesti saranno automaticamente annullate.
Modalità di pagamento: Bonifico bancario IBAN IT67C0306913830100000046002 intestato a Comune di Pistoia, Tesoreria Comunale. Causale: "Partecipazione corso Avere una storia"
Offerta speciale: Per la partecipazione a entrambi i corsi "Avere una storia" e Leggere per gli altri, la quota di partecipazione è di 90 euro (invece di 100). Causale: "Partecipazione ai due corsi ottobre 2019"
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Ultimo aggiornamento martedì, 14 giugno 2022
Avere una storia
Un corso di Scuola del Libro per il festival L'anno che verrà. I libri che leggeremo 2019
a cura di Giorgio Vasta
giovedì 24 ottobre 9.30-13 e 14.30-17.30
venerdì 25 ottobre 9.30-13
Sede del corso: Sala Corsi, Biblioteca San Giorgio
ATTENZIONE: CORSO COMPLETO. NON VENGONO ACCETTATE ULTERIORI ISCRIZIONI
Descrizione del corso:
Già nella comune espressione “Ho una storia” è evidente il legame tra la propria storia personale, le proprie vicende sentimentali e l’idea stessa di narrazione. I legami di coppia si organizzano secondo una ben precisa e ricorrente drammaturgia: il primo incontro vale da incipit, e poi si va avanti strutturando una trama – raramente lineare, quasi sempre aggrovigliata – aperta ai colpi di scena e particolarmente attenta al ruolo dei luoghi.
Avere una storia è un laboratorio di lettura, visione e scrittura che concentra la propria attenzione proprio sui nessi tra esperienza sentimentale e racconto, partendo dall’idea che se la coppia è fisiologicamente un luogo narrativo, allo stesso tempo le narrazioni hanno da sempre fornito ai nostri legami estetiche e retoriche di riferimento in continua metamorfosi (dall’incantamento amoroso di Lancillotto e Ginevra alle dinamiche sentimentali della serie tv Girls).
Obiettivo del laboratorio, che si articola in letture, visioni ed esercizi di scrittura, è quello di generare più consapevolezza possibile delle retoriche narrative che usiamo per raccontare i nostri legami.
Programma dettagliato:
Giovedì, ore 9 – Atrio d’ingresso, Biblioteca San Giorgio
Registrazione dei partecipanti e consegna materiali
Giovedì, 9.30-13
Il primo incontro. Accade da sempre, talmente da dare la sensazione che sia una cosa sempre identica a se stessa. Basta invece prendere la messinscena di quello che probabilmente è il primo incontro più conosciuto della storia della letteratura, quello tra Romeo e Giulietta, per rendersi conto che da Shakespeare in poi quel momento di reciproco incanto è stato raccontato tantissime altre volte, sempre riuscendo a variarlo così da far affiorare ogni volta una sua diversa sfumatura di senso. Tra letteratura e cinema, una piccola storia del “colpo di fulmine”.
Giovedì, 14.30– 17.30
Di quella cosa che in breve possiamo chiamare conflitto hanno bisogno tanto le narrazioni, perché è il loro principale nutrimento, quanto, nostro malgrado, i legami sentimentali. Il conflitto è ciò che “fa muovere” una storia, ciò che la accende, la scintilla che ha sia la capacità di illuminare sia quella di ridurre tutto in cenere, dunque la zona di contrasto in cui ogni legame corre il rischio di rivelarsi a se stesso oppure di scomparire. Pur essendo ognuno di noi un esperto del litigio, può tornare utile dare un’occhiata al modo in cui le narrazioni hanno saputo nel corso del tempo mettere in scena l’attrito amoroso.
Venerdì, 9.30-13
C’è un momento nel quale abbiamo sentito che il nostro legame sentimentale conosceva una densità straordinaria. Non si tratta necessariamente di un momento canonico (dal giorno del proprio matrimonio a quel bellissimo viaggio fatto insieme), anzi molto spesso coincide con un pezzettino di quotidiano che, nella maggior parte dei casi considerato irrilevante, rivela di colpo una tale intensità da farsi percepire come struggente. Andiamo allora a esplorare una serie di microsituazioni narrative, inedite e sorprendenti, in cui il legame sentimentale raggiunge la sua massima consistenza. Giungeremo infine al termine della storia, alla sua conclusione più o meno traumatica, più o meno improvvisa. In fondo, il vicolo cieco della separazione, è presente in una relazione sin dall’inizio sotto forma di fantasma della fine. Passando in rassegna le narrazioni del lasciarsi proveremo a capire in che modo narratori diversi hanno inteso il patrimonio – senz’altro amaro, eppure sempre presente – che ogni separazione ci lascia in eredità.
Giorgio Vasta
ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Inghilterra e Grecia, selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza 2010, finalista Premio Bergamo, pubblicato in Francia), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Con Emma Dante, e con la collaborazione di Licia Eminenti, ha scritto la sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera (2013), in concorso alla 70° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Collabora con la Repubblica, Il Venerdì, il Sole 24 ore e il manifesto, e scrive sul blog letterario minima&moralia. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival, nel 2014 è stato Italian Affiliated Fellow in Letteratura presso l’American Academy in Rome. Il suo ultimo libro è Absolutely Nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani (Humboldt/Quodlibet 2016). Tiene corsi di scrittura presso Scuola del libro, Scuola Holden e altre strutture.
Tutor:Federica Antonacci
Numero partecipanti: max 20 (da 18 anni).
Quota di partecipazione: 50 euro.
Modalità di iscrizione: Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Inviare una richiesta di partecipazione a corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it con i propri dati anagrafici.
La biblioteca darà conferma sulla disponibilità del posto, invitando a provvedere al pagamento della quota di partecipazione di 50 euro. Entro i successivi tre giorni il partecipante dovrà inviare copia della ricevuta di pagamento al medesimo indirizzo.
All’arrivo della ricevuta, la biblioteca darà una conferma definitiva sull’avvenuta iscrizione. Le richieste di partecipazione a cui non seguirà l’invio della ricevuta di pagamento entro i termini richiesti saranno automaticamente annullate.
Modalità di pagamento: Bonifico bancario IBAN IT67C0306913830100000046002 intestato a Comune di Pistoia, Tesoreria Comunale. Causale: "Partecipazione corso Avere una storia"
Offerta speciale: Per la partecipazione a entrambi i corsi "Avere una storia" e Leggere per gli altri, la quota di partecipazione è di 90 euro (invece di 100). Causale: "Partecipazione ai due corsi ottobre 2019"
- Ultimo aggiornamento martedì, 14 giugno 2022