Alla ricerca del piacere
Nuova opera di Richard Mason che, col suo primo romanzo, Anime alla deriva, pubblicato all'età di ventidue anni e tradotto in 22 lingue, ha ottenuto un successo planetario. Alla ricerca del piacere racconta la storia di Piet Barol che, nell'Amsterdam della Belle époque, è fermamente deciso a sfruttare in ogni modo possibile l'unica ricchezza che possiede, il proprio fascino. Il sesso è una presenza costante nel romanzo, in quanto parte della vorace curiosità della vita del protagonista ed al tempo stesso elemento di fascino e strumento di ascesa sociale di questo giovane di scarsi mezzi ma capace di sognare in grande. Attorno a Piet una galleria di personaggi, tutti vividi in sé anche se costantemente nella sua orbita: il padrone di casa, la moglie insoddisfatta, le figlie ed Egbert, il ragazzo di cui è tutore, gravemente schizofrenico, in balia di Ombre che lo costringono ad infinite ripetizioni di claustrofobiche fughe di Bach, a sfibranti bagni in acqua gelata e ad una reclusione in casa dalla quale sarà proprio Piet, con un gesto impulsivo e arrischiato, a farlo uscire, facendo perdere vigore ai suoi demoni e restituendolo ai piaceri della sua età.
Piet, figura magnetica di edonista, è una sorta di Bel-Ami olandese, avventuriero volitivo, spensierato e vagamente immorale ma tutt'altro che malvagio, sempre mosso da una vorace curiosità per i piaceri che la vita può riservargli.
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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Ultimo aggiornamento lunedì, 3 marzo 2014
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Nuova opera di Richard Mason che, col suo primo romanzo, Anime alla deriva, pubblicato all'età di ventidue anni e tradotto in 22 lingue, ha ottenuto un successo planetario. Alla ricerca del piacere racconta la storia di Piet Barol che, nell'Amsterdam della Belle époque, è fermamente deciso a sfruttare in ogni modo possibile l'unica ricchezza che possiede, il proprio fascino. Il sesso è una presenza costante nel romanzo, in quanto parte della vorace curiosità della vita del protagonista ed al tempo stesso elemento di fascino e strumento di ascesa sociale di questo giovane di scarsi mezzi ma capace di sognare in grande. Attorno a Piet una galleria di personaggi, tutti vividi in sé anche se costantemente nella sua orbita: il padrone di casa, la moglie insoddisfatta, le figlie ed Egbert, il ragazzo di cui è tutore, gravemente schizofrenico, in balia di Ombre che lo costringono ad infinite ripetizioni di claustrofobiche fughe di Bach, a sfibranti bagni in acqua gelata e ad una reclusione in casa dalla quale sarà proprio Piet, con un gesto impulsivo e arrischiato, a farlo uscire, facendo perdere vigore ai suoi demoni e restituendolo ai piaceri della sua età.
Piet, figura magnetica di edonista, è una sorta di Bel-Ami olandese, avventuriero volitivo, spensierato e vagamente immorale ma tutt'altro che malvagio, sempre mosso da una vorace curiosità per i piaceri che la vita può riservargli.
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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